Dottore
Data: 07/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zenyt98, Fonte: Annunci69
... in culo" mi accenna ed io annuisco. Mi avvicino e mi inginocchio dietro di lui, appoggio il telefono al pavimento, in modo che possa riprendere dal basso e afferro le sue chiappe palude. Delicatamente le separo, osservando il suo buchetto, leggermente più scuro della pelle intorno, che si contrae, come se mi stesse inviando dei bacini. Decido di ricambiare e ci appoggio le mia lingua sopra, lambisco il perimetro del buchetto per poi disegnarci sopra lettere e numeri.
Mentre la mia lingua imprime l'alfabeto sulla sua apertura Stefano mugola e geme, masturbandosi delicatamente. Ad incerto punto si porta entrambe le mani sulle chiappe e le allarga, in modo da facilitarmi l'ingresso, approfittandone lo penetro leggermente con la lingua e comincio a fare avanti e indietro, provocandogli ondate di piacere.
"Scopami ti prego" mi implora, esplora le tasche dei pantaloni e ne estrae un preservativo che mi lancia. Lo afferro al volo e lo apro "agli ordini" dico strizzandoli l'occhiolino.
Raccolgo il cellulare da terra e lo poso un attimo sul lettino, mi infilo velocemente il preservativo ed in un attimo gli sono dentro.
Fa più resistenza di quanto immaginavo ma alla fine entro lo stesso fino alla radice, il più è fatto. Mi muovo avanti e indietro con calma, non abbiamo lubrificante e non voglio correre il rischio che mi butti fuori. Fortunatamente non succede, anzi il suo culo si salda intorno alla base del mio fallo e lo stringe stretto, impedendogli di uscire più di un ...
... tot.
Lo scopo così per circa 20/25 minuti, il suo culo si rilassa gradualmente e la scopata continua più agevolmente, il rumore delle mie palle che sbattono contro il suo culo si unisce ai "ah. Ah. Ah. Ah"; tutti catturati egregiamente dalla videocamera del cellulare.
" Avvisami quando stai per sbarrare" mi intima, non capisco il perché essendo un rapporto protetto, ma annuisco. Gli afferro le mani e le riposiziono sul suo culo, obbligandolo ad aprirsi da solo, facilitandomi la scopata, nel mentre lo insulto un pò "sei solo una puttana. Una lurida troia". Non che ci credessi veramente ma avevo intuito che gli piacesse essere chiamato così perché ad un certo punto lo vedo muovere il culo per accompagnare i miei colpi e renderli più intensi.
Si è rivelata una mattinata fuori dal normale, mai mi sarei aspettato di incontrare una tale zoccola così vicino a casa mia. Il riepilogo di queste considerazioni mi eccita e mi porta più vicino all'orgasmo "Ci sono quasi" lo avverto.
In un lampo lui si stacca da me, facendomi uscire, e si inginocchia davanti a me, sfilandomi il preservativo e cominciando nuovamente a succhiarmelo. Adesso capisco il perché voleva essere avvertito. La sua bocca calda e umida mi portano al limite in poco tempo. "Vengo" lo avviso, lui si ferma e con diligenza prende tutti i fiotti di sperma che partono violentemente dal mio corpo. Fu una delle mie sbarrate più abbondanti, perché mi ricordo che non riuscì a tenerla tutta in bocca, facendone uscire un ...