I regali di San Valentino
Data: 06/07/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Maturo
Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... una natica restando per un attimo a guardare lo spettacolo di quelle cosce che terminavano in un fondoschiena così superbo e generoso, con curve pronunciate e dalla forma sporgente che lei si sforzava di mostrare per eccitarlo. Lui è riuscito a vedere il colore del triangolino di pizzo nero delle mutandine sgambate che contrastava con quello della gonna e della pelle delle cosce.
Alfredo incurante delle eventuali conseguenze se qualcuno li avesse visti, si è chinato dietro di lei ad ammirare incantato la sinuosa sporgenza percorrendo con le mani prima i fianchi e poi le cosce fin sotto dove una piega della pelle segnava l’inizio delle natiche.
Lidia per far sì che potesse sentire meglio il piacere del tocco di quelle mani le ha sollevate non troppo e lui ne ha ancora una volta, come se non le conoscesse, tastato la durezza per poi percorrere il bordo delle mutandine cercando l’elastico superiore.
Lidia, all’inizio era rimasta passiva e insensibile davanti alla sorpresa mista all’imbarazzo per l’insolita situazione che si era creata che la eccitava, ha provato un calore nel ventre e nella figa che sentiva aprirsi per dare a lui la possibilità di andare a toccare e godersi il suo bottoncino bagnato ed impaziente di essere titillato.
Alfredo ha abbassato fino alle ginocchia, nonostante i dinieghi di lei e nessuna reazione contraria, il perizoma.
Quella che Lidia aveva assunto era una posizione che le ricordava quando da bambina sua madre le praticava lavande e ...
... clisteri. Si ricordava che ciò che la turbava era la sua mano lunga che la graffiava all’interno delle cosce e che sempre le lasciava le mutande a mezza coscia perché, diceva, essere più umiliante.
Da quei pensieri l’ha distratta Alfredo “Oh ohh! Hai aperto la s**tolina del regalo!” Senza aspettare la risposta ha afferrato la s**tolina lì sul tavolo “Adesso scoprirai a cosa servono queste palline. Apri le gambe!”
Lidia in balia della lussuria di una situazione piena di erotismo ha fatto come lui voleva, portando il sottile indumento intimo alle sue ginocchia.
“Non mi fare male, ti prego, fai piano”
Alfredo aveva il cazzo tanto era eccitato che gli scoppiava nei pantaloni ma era solo l’inizio; adesso veniva il bello.
Con i pollici ha separato le due rotondità aprendole bene, ed in fondo a quelle stupende natiche ha visto un po’ nascosto il piccolo buchino del culo di Lidia, indifeso e delicato.
Era l’inizio della preparazione al gioco che si proponeva di fare.
Senza avvisare minimamente Lidia, ha puntato l’indice sull’ano che lui credeva vergine ed ha spinto con decisione.
“Ahhia!...Alfredo!”
“Ssss!” ha fatto lui “Dai, tieni le chiappe aperte!”
E così Lidia ha fatto che non voleva disubbidire, anche se aveva paura. Lei sapeva che se avesse fatto i capricci proprio ora forse avrebbe perso Alfredo e non voleva finire quella relazione fatta di molto sesso che a lei piaceva tanto che la rendeva soddisfatta delle sue necessità erotiche.
“Mamma mia, ...