Spingiamoci un po' oltre
Data: 06/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Run Like Hell, Fonte: EroticiRacconti
... bocca; la sua lingua sembrava volesse mangiarmi e, mentre mi baciava, le arrivò un orgasmo potentissimo, sembrava non finire mai, urlò e a quell’urlo seguì quello di Giacomo che godette nel suo culo cadendole poi addosso come fosse morto.
Lo spinsi via e abbraccia Flora, lei ricambiò con tenerezza, ma stette un po’ immobile per uscire da quello stato di piacere che l’aveva annichilita. Si riprese e ci abbracciammo ancora più teneramente. Aveva dimenticato del tutto la presenza di Giacomo, al qual feci cenno di rialzarsi.
Lui era a postissimo. Aveva goduto due volte in nemmeno due ore con una donna che in condizioni normali non poteva nemmeno sognarsi. Era felice e appagato.
Ci riprendemmo tutti e Flora si accorse di nuovo della sua presenza; gli sorrise e lo abbracciò teneramente baciandolo sulle guance; “grazie Giacomo, sei stato un amore” Lui manco rispose ma, si vedeva, era emozionato. La cosa ci piacque, ci sembrò un bravo ragazzo che era incappato in una serata fortunata.
Lo, gli dissi di non preoccuparsi di nulla del conto, anzi se avesse voluto gli avrei pagato anche un giorno in più di permanenza, vitto, sauna, tutto compreso, E che se avesse voluto avrebbe potuto invitare anche la sua ragazza. Lui ringraziò ma non aveva una ragazza da invitare. Avrebbe potuto chiamare un amico.
Flora mi guardò furbetta e sorridendo, io lascia stare. Salutai Giacomo e gli confermai che avrei pagato un altro giorno per due. Noi saremmo andati via.
Così fu. Tornando a casa non commentammo granchè, sapevamo che lo avremmo fatto a sera, infilandoci nel nostro letto e facendo l’amore.
Dopo un po’, con la solita aria furbetta, Flora mi fa “però Giacomo ha chiamato un amico; chissà che tipo è” e scoppia in una grande risata!
Come si dice “l’appetito vien mangiando”.
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