Festa di Halloween per Valeria
Data: 06/07/2019,
Categorie:
Anale
Sesso Interrazziale
Sesso di Gruppo
Autore: alextoro385, Fonte: xHamster
... suoi occhi e lei?
Lei doveva ancora attendere. La presi per mano e ci sedemmo su un divano vicino. Quella camera veniva usata spesso per delle orge che Katia non si faceva mancare di organizzare ogni tanto. Per quella sera mi aveva permesso di usarla, perché lei e gli altri invitati avrebbero usato il salone grande per scambiarsi i partner e scopare su divani, sedie, tappeti, tavoli e davanzali delle finestre.
Ma a me non interessava per il momento l’orgia, e forse neppure per il resto della serata.
<<Cosa hai in mente? È questa la serata che mi hai preparato? Guardare mio marito sverginare una ragazza?>>
<<La tua serata sai cosa sarà…>> Le presi la mano e la misi sul mio cazzo duro e lei non mancò di stringere forte.
<<Che rapporti hai con la padrona di casa?>>
<<Sei gelosa?>>
<<Un po’. Sembra bellissima e ha un corpo eccezionale, e l’ho vista mentre ti stringeva il cazzo.>> Sorrisi.
<<Non come il tuo Valeria. Tu sei la mia porcellina ora. Katia è una vecchia storia, sono stato per diversi anni il suo bull, ma ora sono il tuo.>>
Intanto Roberto a Carla si prendevano cura di Simona in una meravigliosa threesome di baci abbracci e carezze. Il cazzo di Roberto era diventato duro e Carla non mancava di accarezzarlo. Erano tutti e tre nudi. Tolsero le mascherine ed era molto eccitante guardarli.
Valeria continuava ad accarezzarmi il cazzo, mentre guardava il marito che stava per sverginare Simona.
Roberto era dolce e faceva piano, al suo posto ...
... non sarei stato così lento, ma ognuno è diverso. Iniziò a penetrare Simona che gemeva sotto i colpi di Roberto.
Valeria aveva iniziato a stringermi forte il cazzo…Mi voleva, ma non sapeva ancora cosa avevo in serbo per lei.
Preciso come un orologio bussarono alla porta. Invitai la persona a entrare in camera, era il mio vecchio amico di colore che chiamavo affettuosamente Bambù per il suo lungo cazzo nero. L’avevo conosciuto grazie a Katia e alle sue fantasie e più di una volta mi disse che l’esperienza che aveva avuto insieme a noi due era la migliore che aveva provato nella sua vita.
Bambù, che in realtà si chiamava Kalidù, era un senegalese di 1.90m. Una montagna di muscoli e con il cazzo più lungo del mio anche se meno doppio.
Quello era il mio regalo per Valeria.
Il suo cazzo come il mio non lasciava immaginazione nonostante fosse in uno slip bianco.
Vidi Valeria leccarsi le labbra.
Roberto che si prendeva cura di Simona, vide e capì le mie intenzioni e fece un piccolo sorrisetto.
Ci eravamo alzati dal divano e misi la mano tra le gambe di Valeria, era completamente fracida.
Bambù si avvicinò a Valeria, dopo essersi presentato e da esperto qual era non si perse in chiacchiere. Tolse il reggiseno di Valeria e le prese con forza la tetta e gliela prese in bocca, facendola lanciare un piccolo gemito.
Poco dopo il suo cazzo era durissimo e lei non credeva ai suoi occhi, aveva conosciuto il mio cazzo grosso che pure non era male in lunghezza, ma ...