La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 55
Data: 05/07/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
Capitolo 55
Presi qualche giorno di ferie per sistemarmi, spiegai al mio capo che dovevo traslocare e non fece storie. Andai al bar, avevo bisogno di bere qualcosa e ragionare sulla cosa, trovai Marco, era da qualche giorno che non ci vedevamo e non sapeva nulla degli ultimi accadimenti, gli raccontai tutto, restò sbalordito anche lui ed alla fine mi chiese:
– “Adesso cos’hai intenzione di fare?”;
– “Non lo so amico, l’unica cosa di cui sono certo è che con Simona ho chiuso, le restituirò tutto; auto, cellulare, appartamento, ect.. Non voglio più avere a che fare con lei e con quel cornuto di suo marito…”;
– “Fai bene, ti capisco, ha davvero passato ogni limite, una vigliaccata del genere non si può perdonare. Dove andrai ad abitare? Torni dai tuoi?”;
– “Tutto questo tempo fuori di casa mi ha fatto venir voglia di autonomia Marco, credo che prenderò in affitto un appartamento, non mi va di tornare a casa dai miei, sentirò gli altri se posso non usare la tana finché non trovo qualcosa che mi possa andar bene, sia come posizione che come spese.”;
– “Penso che nessuno si lamenterà della cosa, per un po’ si possono aggiustare diversamente, se vuoi una mano sai che puoi contare su di me, lo sai vero?”.
Restammo ancora un po’ a parlare e pranzammo insieme, mentre stavamo mangiando mi squillò il cellulare, era Paolo, uscii nel vicolo per poter parlare meglio, lontano da orecchi indiscreti e gli risposi:
– “Cosa vuoi?”;
– “Gianluca ti prego, dimmi cosa è ...
... successo?”;
– “Paolo, non mi prendere per il culo, dimmi che non sai niente?”;
– “Te lo giuro, non so niente, so solo che mi ha telefonato Simona disperata dicendomi di andare subito da lei altrimenti si butta giù dal balcone di casa vostra, sono distante lo sai, sto cercando di prendere il primo volo per raggiungerla ma non credo di riuscire ad arrivare prima di domani sera.”;
– “Allora; prima cosa non è casa nostra ma vostra, non ho niente da dirti e non me ne frega niente nemmeno di lei, faccia quello che crede, tanto è brava a dire e fare cazzate, fattelo spiegare da lei cos’ha combinato, ma non ci credo che tu non sai niente.”;
– “Cosa è successo Gianluca?”;
– “Non ho voglia di parlare con te Paolo, è finito tutto, nei prossimi giorni ti restituisco auto, cellulare e chiavi di casa, il tempo di portare via le mie cose e non mi avrai più tra le scatole, tieniti pure tua moglie e trova qualcun altro che la sappia scopare, visto che nemmeno quello sei capace di fare…”;
– “Capisco adesso perché era così sconvolta, allora è peggio di quello che pensassi, devo cercare di venire lì al più presto allora, ti puoi tenere tutto Gianluca, mettiamoci d’accordo, non è necessario che mi restituisci niente, è tutto tuo se lo desideri.”;
– “Non voglio niente da voi, mi fate schifo, non voglio nemmeno più sapere chi siete, tieniti pure la tua troia Paolo, fattela sbattere per bene da qualcun altro e sparite il più distante possibile dalle mie mani perché se perdo il ...