Scoprendo CLAUDIA – Episodio 3
Data: 04/07/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: kevin67, Fonte: RaccontiMilu
La mattina seguente Claudia si svegliò rabbuiata al pensiero della punizione e mi rivolse la parola a fatica, poco male, me ne feci una ragione.
“Allora caro mio, dal momento che devo sostenere una punizione la farai anche tu, vieni” ero già vestito per andare al lavoro, lei ancora in t-shirt e basta. “avvicinati, non ti mangio mica” slacciò la cintura dei pantaloni, giù la zip, calò i pantaloni fino alle caviglie, giù i boxer, aprì il cassetto del suo comodino ed estrasse un aggeggio che non avevo mai visto “che cazzo è?” dissi, “sai cos’è una cintura di castità?”, “si, ma che cazzo ti viene in mente?”, “dai caro, stai fermo” mi fece indossare un attrezzo in acciaio inox che praticamente conteneva il mio pene alle dimensioni da tranquillo, diciamo così, impedendo di fatto l’erezione ma permettendo l’uscita della pipì e con un anello che racchiudeva le palle alla base senza stringere troppo ma che di fatto le gonfiava un po, lo bloccò con un piccolo lucchetto, giusto perché non mi venisse la tentazione di toglierlo, “eccoti sistemato”, “sei proprio una grandissima stronza moglie”, “così impari stronzo di marito, ah ah” mi rivestì e mi diede un bacio con la lingua da risvegliare un morto, sentivo il sangue fluire lungo l’asta, ma non poteva esserci erezione, lei se ne accorse “ok, funziona”.
La lasciai e uscii di casa per andare al lavoro.
Claudia, rispettosa della parola data, infilò il dildo non prima di averci messo del gel lubrificante, il buchetto era si aperto, ...
... il sesso anale gli piaceva anche se con Andrea non l’aveva mai fatto, le sue ultime esperienze risalivano a più di un anno fa, ma non abbastanza da infilare un dildo a secco. Entrò abbastanza bene e a un certo punto venne come risucchiato nel suo culo senza grossi sforzi e la protuberanza che sfiorava appena la clitoride era posizionata giusta, già era eccitata.
Infilò mutandine, vestito, sandali, prese la borsa e uscì. Erano le 9…si preparò a quello che poteva succedere, appena salita in auto, allacciò la cintura e accese il motore, improvvisamente si piegò in avanti sul volante, il vibra si era messo in funzione cogliendola di sorpresa, si rilassò appoggiando la schiena al sedile e cercò di riprendere il controllo. Il livello di vibrazione diminuì rendendosi appena percettibile. Percorse il tragitto casa lavoro in 20 minuti a vibrazione bassa ma costante facendo crescere in lei un certo desiderio. Arrivata al parcheggio scese e si avvio all’ingresso, il vibra era spento, sentiva comunque il dildo sfregare piacevolmente nelle pareti interne della patata. Raggiunto l’ascensore si ritrovò in mezzo alle solite facce di tutti i giorni ma questa volta aveva l’impressione di essere guardata in modo diverso. Le solite battute, le risate, fino ad arrivare alla porta dell’ufficio. La sua scrivania era vicino alla finestra che dava sul parco, si sedette aprì il cassetto per riporci le chiavi e la piccola borsa che portava e vide una busta che non c’era mai stata nei giorni scorsi. ...