Belle, giovani e....sposate 3 - Racconti Erotici

Belle, giovani e....sposate 3

... dovevo tentare….o subito o mai più…..se ce la facevo, la ricompensa poteva essere molto alta.

------- ma Temy…..però non dovremmo fare così…..ci siamo conosciuti un’ora fa….adesso siamo già a casa mia e mi vuoi fotografare sul lettone in questa posa un pò troppo……ardita?..... -------

---------- guarda che è una bella foto, Dora….si, è molto sexy, ma tu sei una modella nata, con quelle gambe…..vedrai che ti piacerà ------------

Dora era a quattro zampe sul letto matrimoniale, con una sottanina semitrasparente, intimo raffinato e sandaletti coi tacchi alti ai piedi. La vestina sottile era tirata sui fianchi e lasciava libero il bel culo incorniciato dalle mutandine nere. La sua pelle bianchissima spiccava, brillava quasi, con un alto effetto erotico.

s**ttai varie foto, poi mi spogliai nudo, presentando ai suoi occhi un cazzo ben conformato, già duro e fiero, a testa alta. Notai un certo velato compiacimento nei suoi occhi alla vista del mio totem pronto all’azione.

Mi accomodai allora dietro di lei in ginocchio e verificai le sue condizioni con dita,labbra e lingua….. palpeggiando e baciando le mutandine sentii che era bagnata…allora scostai la leggera stoffa e lappai teneramente la sua figa, insistendo qualche istante sul bottoncino e sull’imboccatura più in alto….

Quando le feci sprofondare dentro tutto il cazzo, gettò un grido di sorpresa….quasi di spavento…..le artigliai le cosce e mi misi a pompare a ritmo sostenuto, trovando la strada già ben bagnata e ...

... lubrificata….l’effetto vocale sul suo cervello aveva funzionato alla grande….Dora era pronta e disponibile……ormai aveva capito che doveva avere il mio cazzo…..era necessario per lei…..la sua eccitazione sessuale infatti era al culmine e poteva calmarla solo in un modo….sottoponendosi alla monta.

Chiavandola con gran gusto ed ardore, volli godermi le sue belle gambe, che accarezzai per tutta la lunghezza apprezzando anche la perfezione della sua pelle liscia…….impastai a volontà le sue natiche perfette, pensando a lei che stava camminando davanti a me, quando eravamo arrivati a casa sua. Il suo culo, inguainato nei jeans aderenti, mi aveva stregato, quasi ipnotizzato coi suoi movimenti….le chiappe sode e rotonde si piegavano da una parte all’altra disegnando la loro forma naturalmente perfetta sulla stoffa dei pantaloni…avrei desiderato farmi una veloce sega ammirandola mentre camminava, per poi schizzare sulle sue perfette rotondità e guardare le strisce di semenza candida colare giù dal suo bel culo….……

Fu questo il pensiero che mi diede il colpo di grazia…….già da alcuni minuti mi sentivo galleggiare in aria, non sentivo più il mio peso….udivo i gemiti di godimento di Dora lontani e soffocati….come se avessi del cotone nelle orecchie.

Sentii appena il suo urlo di piacere quando venne con la testa schiacciata sul materasso e una mano inserita tra le gambe a masturbarsi velocemente la figa…… il mio cazzo divenne per qualche istante ancora più rigido, si piantò dentro ...