Le mie storie (17)
Data: 01/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... qualcosa meno, non ricordo che film fosse ma ricordo benissimo che indossavo (cosa rarissima) una minigonna a jeans ed una maglietta che mi aveva regalato proprio lui qualche settimana prima. Ad un certo punto, durante il film io mi girai verso di lui, lui fece lo stesso con me, non lo so, sarà stato quel suo bellissimo sorriso ma mi avvicinai e lo baciai. Ricordo ancora i suoi occhi sorpresi per quella mia iniziativa, ma credetemi fu una cosa naturale ed istintiva come mi era successo anche altre volte con altri ragazzi. Allora io mi misi sopra di lui, Lui si aggrappò ai miei fianchi un po' come poteva e continuammo a baciarci. Mi chiese di fargli vedere le tette, io mi tolse la maglietta, poi il reggiseno e gliele misi in bocca. Lui succhiava, prima una poi l'altra, sentivo la sua lingua giocare con i miei capezzoli che diventarono subito duri. Poi senza che lui dicesse niente mi alzai la gonna il più su possibile, e con la micia mi misi all'altezza del suo viso. Lui cominciò a baciarla, poi a succhiarla. Sentivo la sua lingua dentro di me e mi piaceva pure tanto. Ogni tanto abbassavo lo sguardo e vedevo i suoi occhi felici ed eccitati. Poi piano piano scivolai su di lui per tornare a baciarlo. Vidi il suo volto bagnato dalla mia micia, gli sorrisi e ripresi a baciarlo. Intanto nella foga dei movimenti il cuscino che aveva davanti si era spostato ed io ad un certo punto sentii dietro le cosce il suo membro turgido. Mi fermai e mi resi conto che lui non si era accorto ...
... che non volendo io lo avevo toccato. Gli chiesi se voleva farlo, lui mi disse di sì mentre con una mano mi toccava (per quanto poteva) i seni. Scoprii il lenzuolo e vidi il suo uccello in erezione, poi piano piano indietreggiai, mi spostai la mutanda di lato e me lo misi dentro. Cominciai a muovermi su di lui, su e giù, lo guardavo e capivo che non sentiva piacere, ma sorrideva contento. Intanto ebbi il mio orgasmo, tornammo a baciarci per poi rimanere l'uno di fianco all'altro. Mi disse che per la prima volta dopo il suo incidente si era tornato a sentire uomo. Gli dissi che per me era stato esattamente come farlo con qualsiasi altro ragazzo, anzi avevo apprezzato particolarmente la sua lingua (ed era una sacrosanta verità). Ricordo che dovetti aggiustare il letto (con il suo aiuto parziale) per non far capire ai genitori cosa fosse successo.
Quella sera tornai a casa contenta e pensierosa. Mi resi conto che a dispetto di tanti stupidi pregiudizi, in realtà era stato bello e piacevole farlo con lui.
I giorni dopo ricordo che durante lo studio ogni tanto mi chiedeva di tirare fuori le tettone e fargliele succhiare un po, io ridendo gli dicevo che avevo s**tenato un mostro, ma dopo tutto mi rendevo conto che era come tutti i maschietti. Avevamo paura che la mamma potesse entrare da un momento all'altro, ma questo allo stesso tempo ci faceva anche divertire. Quando il pomeriggio capitava di stare da soli, facevamo "Le zozzerie" come le chiamava lui. A lui piaceva tanto ...