1. Mia moglie chiamò una badante 4.


    Data: 07/03/2018, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... per fare provare. Iniziai quindi ad appoggiarle all'ano il batacchio di legno, ancora più generoso del mio e lo spinsi dentro senza minimamente preoccuparmi se stava sentendo dolore oppure no, infatti la penetrai fino a farlo entrare tutto fino in fondo e lei ad un certo punto si mise a piangere implorandomi di smetterla. Mi fermai dentro di lei, poi lo sfilai fuori lentissimamente e, dopo averla consolata, carezzata, baciata a lungo, andai a vedere come stava il suo culetto ed il forellino si era tramutato in un forellone slargato da potere vedere il budellino dilatato assai. La scena mi eccitò bestialmente e, non volendo farle ulteriore male, la rigirai a pancia sopra e le spalancai le coscione per penetrarla in figa focosamente e, con mia grande gioia, anche lei godette moltissimo come me, dimenticando la dolorosissima recentissima inculata appena subita. IL Sabato finalmente arrivò ed attendevo la telefonata di Irina che arrivò dopo le otto, sapendo lei che mia moglie andava al lavoro uscendo alle otto circa e, confermato che ero solo in casa, arrivò subito dopo e quando la vidi entrare in casa mia, rimasi incantato dal suo culo da sballo e, aiutatala a spolgiarsi senza preamboli, le dissi di mettersi a cosce spalancate per scoparla subito e lei lo fece subito ed altrettanto feci io trovandoci sdraiati io sopra di lei e le infilai il cazzo in figa senza preamboli e scopammo non sò più per quante volte ed infine, dopo che davo dei segni di sfinitezza, riposammo un poco ma ...
    ... la sua avvenente bellezza: alta, formosissima, tutta curve, mi diede nuova carica e le proposi di farsi inculare ma lei mi bloccò subito quasi risentita perchè lì, dietro, era ancora illibata...vergine! Le proposi allora di farsi preparare per ricevere in culo il mio batacchione ma lei, avendo sentito bene in figa quanto sono generoso di dimensioni, mi disse che al massimo potevo infilare un dito nel culo per stuzzicarlo un poco ed allora la feci sdraiare a pancia sotto e le leccai l'ano a lungo facendola smaniare, e gemere un bel pò poi le sgrillettai il clitoride e lei se ne venne schizzando fiumi di umore ed io fui felice di averla fatta godere. Mentre lei mi stringeva baciandomi il cazzo, le infilai in culo l'indice e lo feci andare in su e in giu e lì la sentii prima stringere l'ano dopo si lasciò andare ma sempre guardinga di non essere inculata. Io dovetti desistere ma, dopo una pausa, le infilai indice e Medio e lì lei scattò paurosissima chiedendomi di smetterla e non farlo più. Lascia passare altro tempo, intanto la scopavo per allentarle le difese ma lei era sempre di guardia al suo bellissimo culo che io sempre più desideravo ed arrivai al punto di dirle di farmi provare a penetrarla ma se avesse provato dolore, allora mi sarei arreso ed avrei smesso con gli attacchi a sorpresa. Concludemmo i nostri giochi con un proverbiale sessantanove e ne godemmo insieme beatamente. Lei poi si rivestì per andarsene ma uscendo mi disse che al prossimo incontro forse mi avrebbe ...