1. 1998 - la cliente -


    Data: 07/03/2018, Categorie: Etero Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69

    ... tornite e lisce ed una figa morbida e carnosa, accuratamente depilata.
    
    Lei fa scivolare l'impermeabile dalle spalle e lo butta su un espositore poco distante, poi si piazza le mani sui fianchi e spinge in avanti il pube, quasi sfiorandomi il naso. Ha un buonissimo profumo, di femmina eccitata.
    
    - Parli di questa?- mi chiede.
    
    - Non solo, parlo di tutto l'insieme.- rispondo rimettendomi in piedi. Le sono addosso, le piazzo una mano dietro alla testa e le infilo la lingua in bocca, mentre l'altra mano scende a stringere una chiappa sorprendentemente soda. Lei invece con un braccio mi stringe alla vita e con l'altra mano mi afferra il pacco da sopra i calzoni, trovandomi già ragionevolmente duro. Mugola soddisfatta, mentre le esploro le tonsille a colpi di lingua.
    
    - Posso chiederti una cosa.- fa lei, corta di fiato, quando ci stacchiamo, mentre armeggia con i miei calzoni.
    
    - Fai pure.- rispondo, impastandole una tetta.
    
    - Quanti anni hai?- mi fa. Fermo l'impastamento. - Abbastanza.- rispondo, riprendendo da dove avevo interrotto.
    
    - No dai, dimmelo.- fa lei, riuscendo finalmente a calarmi i pantaloni fino a mezza coscia.
    
    - Ventinove.- dichiaro, poi mi chino per ciucciarle un capezzolo.
    
    Lei mi respinge con una mano e mi guarda intensamente negli occhi. - Io ne ho cinquantadue.- Mi dice, quasi incazzata.- Sei sicuro di trovarmi abbastanza eccitante da scopare con me?-
    
    Alla faccia, non avrei mai pensato che una tipa che ha architettato un festino del ...
    ... genere, potesse avere tanti complessi. Ma devo rispondere. E lo faccio nel modo che ritengo il più veloce, pratico ed inequivocabile.
    
    - Tu che ne dici?- le chiedo, mollandole le tette ed abbassandomi gli slip, liberando con un colpo solo l'uccello, ormai duro come il marmo.
    
    Lei abbassa lo sguardo ed allunga le mani, per impadronirsene.
    
    - Direi proprio di si, mi trovi eccitante.- dice lei, con una notevole dose di sollievo nella voce.
    
    - Perché, qualcuno è così stupido da sostenere il contrario?- le chiedo, convinto che si tratti di uno dei suoi scherzi, ma lei smette di sorridere di botto.
    
    - Si, e lo stupido è mio marito.- ribatte, evidentemente più avvilita che incazzata, con un tono di voce che lascia presagire una situazione per niente allegra.
    
    Mi rendo improvvisamente conto che qui la faccenda è decisamente più complicata di quanto pensassi e mi rendo conto pure che sto per scopare con una donna che forse si butta in una simile avventura in un momento di debolezza o di sconforto, del quale probabilmente si pentirà in un fin troppo prossimo futuro.
    
    Purtroppo per me, ho una coscienza piuttosto sviluppata, che mi impedisce di approfittare di cose del genere.
    
    Quasi certamente passerò per un cretino, ma me ne sbatto allegramente le palle.
    
    La lascio andare e mi allontano da lei di un mezzo metro.
    
    - Come hai visto, ti trovo eccitante, e pure parecchio. - le dico tentando di farla ragionare anche contro il mio interesse. - Ma forse dovresti pensarci su, ...
«1...345...11»