Encomiabile sotterfugio
Data: 24/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... ricavata dentro quell’inedita retrobottega di quell’inusuale appartamento, annunciandomi che si sarebbe presentata all’istante da me. Attesi pochi minuti e la signora Teodora arrivò, ci presentammo e collocandosi accanto mi brandì la mano interessandosi subito della mia afflizione, io le esposi l’accaduto rivelandole che era un grattacapo di quattrini, lei controbattendo rapidamente mi svelò che per una donna come lei non sussistevano difficoltà di quattrini. Teodora volle sapere chi m’aveva consegnato il suo numero telefonico, da dove provenivo, se ero ammogliata, se avevo della prole, se avevo avuto mai spasimanti o altri maschi occasionali prima della vita coniugale, io le ribadii che l’unico uomo della mia vita era stato il mio attuale consorte, che non lo avevo mai ingannato né raggirato e che avevo due ragazzi adolescenti. In quell’occasione Teodora m’agguantò l’altra mano tra le sue mani svelandomi:
“Devo riferirti, che per una donna come te, che ha indubbiamente frequentato soltanto un uomo, di conseguenza encomiabile ed esemplare comportamento, anche da un punto di vista di floridezza, ci sarebbe attualmente un’eventualità da non lasciarsela sfuggire. Mi rendo conto che per te sarà inizialmente arduo e tormentato, però pondera rettamente la faccenda, rifletti e vaglia bene su quello che sto per rivelarti, cerca di non opporti con istintività e riflettici su, considera che potresti intascare addirittura quattromila euro in un unico pomeriggio” – mi riferì ...
... lei in modo entusiasta e piuttosto ottimista per la riuscita dell’avvenimento prospettato.
Per me, sarebbero state in verità pressappoco quattro ore di mansioni erotiche lascive e d’incarichi viziosi, acconsentendo e concordando di trascorrere questo tempo per concedere un insolito piacere carnale a un suo dissoluto e licenzioso famelico conoscente, che era alla ricerca d’una bella femmina da soddisfare con la quale chiavare liberamente, magari ammodo, intatte e salubri, in maniera tale da distendersi interamente spartendo con la donna di turno le sue intime e sfrenate pulsioni. Quest’individuo, invero, peraltro distinto e d’alto lignaggio sborsava queste cifre per ottenere il pieno sfruttamento del suo insolito piacere, mentre Teodora m’aggiunse altresì:
“Te ne accorgerai ben presto, da quei pochi commenti furbacchioni e peccaminosi che ho afferrato, tutte le femmine che sono state in sua compagnia si sono allietate, distratte e golosamente intrattenute parecchio” – mi proclamò Teodora in maniera quasi lussuriosa, incalzante e febbrile.
A dire il vero, se io avessi accolto quest’offerta, avrei lestamente intascato duemila euro sotto forma d’un sostanzioso acconto, restando sbalordita per quell’incarico che m’attendeva, sicché restai confusa e disorientate sul da farsi, ma con l’acquolina in bocca che sempre svolazzava nella mia mente. Teodora nel mentre pigliò accordi telefonici davanti a me indicandomi il giorno esatto e l’ora dell’incontro in conclusione ...