1. Il tecnico di sky


    Data: 23/06/2019, Categorie: Tradimenti Autore: fantastico_scrittore, Fonte: Annunci69

    A Stefano piacevano molto le situazioni particolari, lo affermò subito in occasione del nostro primo incontro, dove conobbi una persona piacevole e cordiale. La sua sensibilità traspariva non solo dal fluido parlato, ma anche dalla brillantezza delle sue espressioni. Nel corso del primo contatto emerse la sua ‘passione cuckold’ che da qualche anno lo dominava piacevolmente, trasformando la sua situazione di coppia da qualcosa di ‘normale e noioso’ a qualcosa di incredibilmente eccitante. Stefano premise che non era tanto l’atto fisico in se ad eccitarlo, comunque piacevole, ma soprattutto la creazione di qualcosa di originale, e la costruzione del momento stesso.
    
    Si rivolse a me per l’empatia che si generò quasi subito, ribadendo che le situazioni dove il classico bull prende fisicamente sua moglie a lui (e naturlamente a lei) interessano poco.
    
    La ‘maturazione’ da coppia standard a coppia effettivamente aperta, inoltre, aveva generato in entrambi una forte consapevolezza, quella che la moglie Serena ‘frizzante’ lo è sempre stata, ma anni di imposizioni religiose e perbenismo, avevano quasi completamente soffocato questa natura. Ma si sa, spesso la brace sotto la cenere arde in maniera ancor più vigorosa del fuoco stesso.
    
    L’approccio che piaceva al marito era particolare quidni, voleva creare appunto situazioni apparentemente normali, con un finale piccante. Tra le idee discusse emerse quella del ‘finto tecnico di SKY’, visto che nella realtà la coppia attendeva ...
    ... l’arrivo di un tecnico per sistemare alcuni problemi. Stefano si sarebbe nascosto in una stanza adiacente, osservando lo svolgersi dei fatti…
    
    Arrivai a casa della coppia con un leggero ritardo rispetto all’orario, mi rispose al citofono una voce molto calda concedendomi le istruzioni per raggiungere l’appartamento. Sulla porta trovai Serena, e pur palesando una parvenza professionale, non potei non soffermarmi ad osservare la figura di una bellissima quarantenne; due gambe ben tornite erano avvolte da calze nere (che più tardi scoprii essere autoreggenti), calzava elegantemente scarpe ‘parigine’ dello stesso colore, poco sopra una minigonna molto attillata magnificava le forme dei fianchi, ed una camicetta metteva in risalto il bel seno sul quale poggiavano lunghi capelli neri. Entrai, e naturalmente feci i complimenti per la casa, decisamente ben arredata e con il gusto tipico di chi nota ed esalta i particolari. Chiesi dove fosse il decoder, e simulai un veloce controllo, pronunciandomi rispetto ad un esito, in verità piuttosto strampalato.
    
    Serena mi ringraziò e mi chiese se volevo un caffè… quello era il segnale che la cosa le poteva piacere, questo ‘suggerimento’ me lo aveva concesso il marito durante il nostro incontro. Sorseggiai il caffè facendo i complimenti a Serena per la classe e l’eleganza, e naturlamente sempre con parole delicate, per la bellezza. La donna apprezzò ricambiando con un sorriso, e complimentandosi per la mia forma fisica. Poggiai la tazzina sul ...
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