1. Lo riconobbi per caso.


    Data: 22/06/2019, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... culo per sentire, così le dico per giustificare la palpata, se ha nodini che le farebbero sentire moltissimo il dolore dell'ago che invece io le infilerò sulla polposa natica massaggiando molto con alcool e cotone, frizionandole a lungo e, quando meno se ne accorgerà, si troverà il culetto bucatglielo dalla mia mano ferma, decisa ma leggerissima ed infatti tutto andò così bene che Simona, quando le rimassaggiai la natica silenziosamente bucatale prima, mi chiese perchè la facevo aspettare ancora per bucarle il sederino ed io la rassicurai che per quel giorno non le avrei fatto altri buchi al culetto perchè tutto era finito e mi soddisfò il constatare che lei non se ne era affatto accorta dell'ago che le bucò il bel culetto. Simona poi si coprì il sederino,e chiamò subito sua mamma e papà, facendo subito presente che non era molto convinta nell'avere ricevuto un dolorosissimo ago ed era convinta di essere stata presa in giro per poterla bucare domani senza paura. A quel punto le feci vedere la siringa vuota mente prima era piena di farmaco iniettatole e lo aveva viso benissimo! Poi smorzai la tensione chedendole se voleva essere aiutata nello studio, venendo io dalla sua stessa scuola "Liceo Marconi sulla via Salaria". Lei accettò subito e Pietro mi disse che mi avrebbe ben cmpensato per iniezioni e lezioni per gli esami. Subito chiarii che al limite avrebbero potuto offrirmi una cena in compenso, specificando che vivevo solo ed allora da quella sera sarei stato ospite loro, ...
    ... fino ad esami conclusi. Accettai srridendo ed anche Simona mi disse che mi avrebbe ringraziato a modo suo e poi, Pietro e Giovanna ci lasciarono soli in camera e subito iniziammo a studiare ripassando generalmente tutte le materie. Poco dopo, notando Simona che mi guardava insistentemente, sentii sfiorarmi con il piedino il cazzo già semieretto nell'osservare la splendida fighina e quando chiesi spiegazione a lei, subito mi disse di volermi compensare per l'iniezione temutissima ma conclusasi indolore ed allora si alzò venendo davanti a me slacciandomi la patta dei pantaloni, abbassandomi gli slip e scoprì il ormai stradritto cazzone e se lo fece forzatamente entrare nella sua boccuccia che si dilatava disperatamente...non per niente tra le molte donne che hanno scopato con me, alcune mi hanno chiamato "Batacchione"... .Le tenni la testolina ferma e spinsi dentro il batacchio facendola mugolare e le diedi il ritmo di fare entrare ed uscire dalla sua boccuccia. Dopo che mantenne sempre lo stesso ritmo, si fermò un attimo per dirmi che sentiva il cazzone stare per sborrare ed allora le spinsi la testa fino a quasi soffocarla con la bocca piena zeppa di muscolo straboccante una quantità di sborra da farla quasi emettere conati ma io ero troppo eccitato e niente mi avrebbe fermato e dissuaduto a continuare l'enorme getto dell'altrettanto enorme batacchione...che giusto soprannome era quello! Dopo che andò al suo bagno a sciaccquarsi la bocca, ritornò vicino a me e si chinò per ...