1. La Storia di Monica – Cap. 1.9 – Teresa


    Data: 22/06/2019, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... suoi baci non si fermarono alla mia bocca, ma scesero per tutto il corpo, sino a fermarsi appena sopra l’elastico delle mutandine. Lì le sue labbra indugiarono a lungo, come se lei non sapesse sino a che punto potesse spingersi, ma poi la sentii sfilarmi l’ultimo indumento che ancora indossavo, per iniziare a passare la lingua lungo le piccole labbra, mentre un dito faceva capolino dentro la fica. Teresa mi portò quasi alla soglia dell’orgasmo, ma non le diedi modo d’andare oltre perché non volevo certo fermarmi ad una sveltina, con una donna che m’eccitava oltre ogni ragione. Così la feci sdraiare per poi mettermi sopra di lei, e poter così ricambiare il piacere che mi stava donando, iniziai a leccarle anch’io la passera scendendo anche sino al buchetto. Il nostro sessantanove divenne quasi una guerra, dove però io avevo un netto vantaggio potendo accedere ad entrambe le sue porte del piacere, mentre le tenevo quasi schiacciata la bocca contro la mia micina. Per farle perdere ogni residuo freno inibitore non esitai a penetrare fica e culo con le mie dita, portandola ben presto all’orgasmo, per poi abbondarmi alle sue labbra ed avere anch’io il mio piacere supremo. Non volevo però fermarmi li, senza scoprire qualche lato oscuro di Teresa, così le chiesi dove teneva i suoi toys. ‘Toys che ?’ mi rispose forse fingendo di non aver capito la mia domanda. ‘Non mi dire che non hai neanche un cazzo finto perché non ci credo. Quindi dimmi dove prenderne uno altrimenti m’incazzo.’ Lei ...
    ... m’indico il comò e aprendo il primo cassetto vidi una ‘piccola collezione’, da far quasi invidia a quella che aveva il fratello. Presi un piccolo plug e un tipo di strap-on che avevo visto in un sexy-shop on-line, la cui principale caratteristica era quella d’avere una parte che s’infilava nella fica della donna, che così poteva provare piacere nell’usarlo. ‘Non puoi usare un plug e il feeldoe allo stesso tempo.’ mi chiese non troppo convinta. ‘Questo lo dici tu, ora apri le gambe che ci divertiamo.’ le risposi passandole il plug e poggiando lo strap-on sul letto ‘Intanto lecca questo perché voglio vederti godere, e non certo farti male.’ La preparai leccandole a lungo l’ano prima di penetrarlo con un dito, seguito ben presto da un altro. Quando mi feci ridare il plug non glielo infilai con un solo affondo, ma giocai col cuneo tanto che questi quasi scivolò da solo dentro il culo. Poi senza alcuna fretta, iniziai a sditalinarla con sempre più dita, sino ad usarne quattro, senza che lei emettesse un solo gemito di dolore. ‘Sei proprio la porca che m’aspettavo.’ le dissi alzandomi in piedi e infilandomi la parte meno grande del feeldoe nella fica ‘Adesso succhiami il cazzo prima che ti scopi come meriti.’ Teresa s’inginocchiò davanti a me, dando subito dimostrazione di avere una notevole dimestichezza col cazzo, anche se in quel caso era finto, prendendolo tutto in bocca senza alcun problema. ‘Ma guarda quanto sei brava a far pompini ! Scommetto che per te andare con una donna ...