Le mie storie (72) - Racconti Erotici

Le mie storie (72)

... una delle sue mani che continuava a spingermela dentro, intanto dopo averlo leccato un po' sulla punta, ho cominciato a metterlo piano piano in bocca. Eravamo in una situazione quasi surreale, lui con una gamba sullo spigolo della mia sedia, l'altra per terra, ed una mano che muoveva la banana avanti e indietro; io seduta (per modo di dire) con la gonna spalancata, una coscia poggiata sul tavolo l'altra in bilico, e le mani appoggiate al suo bacino mentre lo spompinavo. Era evidente che non potessimo stare in equilibrio in questa maniera, infatti dopo poco ci siamo resi conto di non avere più l'età per certe cose, siamo andati sul divano, molto ma molto più comodo ed abbiamo continuato a giocare mettendoci a 69. Ecco, queste cose, queste situazioni, queste posizioni, non mi succedevano da anni, nonostante con i miei ultimi partner abbia sempre fatto dell'ottimo sesso. Ma non era finita lì, dopo avermi fatta bagnare e godere, mi ha girata, come piace a lui, e, senza dirmi niente, dopo aver fatto scivolare la ...

... banana tra le mie natiche, ha cercato di mettermela nel culo. L'ho fermato praticamente subito, con tutto il bene e tutta l'eccitazione che potesse avere, non si può andare contro la matematica: il buco del mio sedere non poteva accogliere quel grosso frutto. Sinceramente però mi aspettavo che mi chiedesse di poterci mettere dentro il suo uccello, più stretto, più liscio, sicuramente più eccitante, invece niente. Dopo il mio rifiuto, mi ha scopata a pecorina come sempre, cavalcandomi come gli piace tanto.

Quando abbiamo finito, non sapevo se dirgli, della mia aspettativa delusa, di quella richiesta che dopo un mese non mi ha ancora fatto. Certo, non sarò io ad incoraggiarlo, anche perché nonostante sia "stretto" è comunque particolarmente lungo, ma un po' di curiosità non vi nascondo che c'è.

Avevo scritto questa storia la prima settimana di dicembre, ma avevo completamente dimenticato di pubblicarla. Da allora è successo tanto altro nel nostro rapporto, spero di potervelo raccontare a breve. Un saluto Francesca