1. Condivisione epocale


    Data: 20/06/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... fretta,Gerardo sente il suo dissoluto e libidinoso piacere colargli lungo il cazzo, perché Gerardo farnetica nel sentirla tutta bagnata esragionandopensa che non ha mai provato nulla di paragonabile, perché mentre luièsottomesso alle sue carni, in quel mentre le rivela che era quello che golosamente ambiva. Ebbene sì, Lucilla è innegabilmente la sua focosa femmina, la sua irruente sovrana, incontestabilmente la sua passionale, viziosa e lasciva donna che lo sta al presente soggiogando, capeggiando e dominando, perché brama sentire interamente il cazzo di Gerardo che la sconquassa, poiché si gode quella lussuria al massimo.
    
    Adesso però, è Lucilla che prende in mano la situazione, poiché cambia registro, anzi postura. Lei sa e conosce bene, che questa alla pecorina è senza dubbio la posizione più ricorrente nelle fantasie erotiche degli uomini, sia come posizione per fare l’amore a letto che ovunque: a Gerardo piace, anche se normalmente lui non la reclama né la richiede. Lucilla è ben conscia però, che la pecorina ha una connotazione e una fattezza alquanto animale, perché lei si mette a quattro zampe e Gerardo in ginocchio la penetra da dietro, squadrandole tutto quel delizioso panorama. In aggiunta a ciò, Lucilla s’assapora in tal modo una penetrazione lussuriosa molto profonda, in verità un’unione dei corpi fino in fondo. In quel modo Gerardo, infatti, ha un adeguato accesso al suo clitoride durante la scopata, incrementando e moltiplicando in tale maniera i piaceri di ...
    ... tutti e due.
    
    Al momento però la situazione si ribalta ancora, perché adesso è Gerardo che governa e in ultimo sottomette Lucilla, giacché l’abbranca da dietro, le infila tutto il cazzo in profondità nella pelosissima e nerissima fica e se la sbatte, Lucilla si fa prendere godendo di vibrazioni nuove. Ambedue sono dotati di presupposti basilari, di complicità speciali, di correità definite, per trascorrere lunghe e trasgressive ore d’amore dove il tempo si dissolve, giacché non importa più quel che succede. Tutti e due desiderano assaporare ogni singolo movimento, godersi fino in fondo, annullarsi l’uno nell’altra fino a creare un’unica entità senza barriere, senza limiti, perché tutto è lecito, ogni cosa è permessa e consentita, ogni cosa adesso è ammessa e armonizzata in quanto ambedue s’appartengono.
    
    All’apice massimo della scopata, Gerardo estrae il cazzo dalla pelosissima e nerissima fica di Lucilla, mentre lei si ritrova imprevedibilmente l’inturgidita punta appoggiata al suo delicato e inviolato roseo pertugio anale. Lucilla lo avverte distintamente mentre quel cazzo pigia insistente sul suo foro, lo percepisce in modoapprofondito e netto, lei è tutta un fremito, poiché lo anela a dismisura. Gerardo, nell’osservare il piglio aizzato e l’espressione sobillata di Lucilla in viso freme, è sulle spine, il suo cazzo si rinvigorisce diventando più compatto e colto da una voglia incontenibile s’accosta alle sue chiappe introducendoglielo dentro, inizialmente a rilento ...