Amore, ho dovuto chiamarti cornuto! Non l'ho voluto io!!!
Data: 17/06/2019,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
... non rispose ma le ordinò di mettersi faccia su. A quel punto la vacca pensò che era fatta. Se lo sarebbe gustato in figa.
Invece no! Lui le alzò le gambe e continuò a incularla da sopra. La zoccola ora impazziva dalla vogli di averlo in figa, figa che era gonfia di sangue. E glielo chiese. Praticamente lo implorò!
Il porco allora disse: “ Solo se dici che il tuo uomo è un cornuto!”
E fin qui, grosso modo, le cose tornano ancora a parte i dettagli di lui dominate.
La vacca effettivamente aveva la possibilità di accontentare quel maiale dicendo semplicemente “sì, è un cornuto. Lo ammetto!!”.
Invece, e non era richiesto, disse: “ Siiiiii!... Siiiiiii! Ma non è solo un cornuto! E’ il Re dei cornuti. Uno stambecco. Un cervo. Ha tante corna in testa che non so come fa entrare nelle porte!!Pensa” e prese fiato e lo guardò negli occhi “ noi siamo qui a godere e lui è al cinema. Se non è un cornutone lui, chi lo è?””
Il porco fu di parola e glielo mise in figa. La cagna disse: “ Finalmente…finalmente”, urlò dal piacere ed ebbe vari orgasmi.
Venne il momento della sborrata e anche quella andò come gradiva il porco. Disse alla vacca di aprire la bocca e mettere fuori la lingua. Quindi il porco urlando le sborrò sulla lingua tanto da farla diventare completamente bianca. Poi le ordinò di rimanere ferma. Prese il telefonino e scattò una foto che da lì a poco postò sul sito.E le ordinò: “Adesso bevi, cagna” E lei ingoiò tutto. Quindi le ordinò ancora di ritirare ...
... furi la lingua e far vedere che fosse pulita. E anche in quel caso altra foto da abbinare alla prima.
Tornarono in sala ancora nudi, ma era chiaro che, secondo il porco, la monta era finita e da lì a poco si sarebbero rivestiti e la avrebbe accompagnata a casa.
Ma la vacca da monta non era della stessa idea!!!
La zoccola vagava per la sala fingendo di dare un occhio ai quadri e ai suppellettili, l’importante era mostrare interesse per quelle cose ma parlando disse più o meno così: “ In realtà i cornutoni sono due. Ho anche un marito che non sa niente dell’ altro cornuto figurarsi del resto! “.
Il porco non la interruppe quindi la troia andò avanti, parlando lentamente e citando i dati essenziali. Che aveva un marito ignaro e che usciva da sola e mi faceva sentire al telefono i suoi godimenti (ma questo era noto anche al porco) e ,infine, arrivò a descrivergli la fatidica settimana, settimana che ho raccontato in un precedente racconto.
Ma la cagna non si fermò alla descrizione di quella settimana. Disse che era da pochi mesi una rotta in culo aggiungendo “eppure hai visto anche tu che culo rotto che ho ora !!!”. Ma l’apoteosi fu quando gli disse che quel culo glielo avevano rotto tre porci in motel, mentre mi telefonavano e mi apostrofavano come un cornutone!
A quel punto al porco, che era seduto sul divano, tornò il cazzone di marmo. Con un gesto richiamò la troia a se, troia che non aspettava che quel momento!!!
Con sorpresa , da parte del porco, però la ...