La figlia di mia moglie
Data: 16/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Elena Fox, Fonte: EroticiRacconti
... piccolo e mollo però è vero quello che dici, mi piace mostrare la mia condizione di cornuto e farmi tante seghe davanti agli amanti di tua mamma”
Imbarazzato come non mai mi denudo davanti alla figlia di mia moglie, mi sento umiliato, impotente ma il cazzo si indurisce dentro la cinturina di castità e Roberta se ne accorge subito. Sorride e me lo guarda poi si avvicina e con la maestria e delicatezza che sono una fanciulla di 22 anni ha mi accarezza le palline, prima verso il culetto e poi verso l’asta provocandomi immenso piacere ma anche immenso dolore, infatti mi metto a piangere. Alle mie lacrime Roberta ferma la mano, prende la sacca con i miei coglioni nel palmo e magnificamente stringe per tenermi le palle in pugno.
Mi guarda dritto negli occhi e ride, stringe i miei coglioni e ride mentre io piago dal piacere.
Nel frattempo i gemiti della mia Francesca iniziavano a farsi sentire, Jamal è molto brutale e bestia, gli piace insultare mia moglie dandogli della puttana e della troia, le dice che altro non è che una succhia cazzi e che il suo culo lo conoscono tutti gli africani della nostra città.
“Ma scusa permetti che un negro tratti così tua moglie ?! Guarda che di là te la sta scopando forte, senti come geme mia mamma. Come minimo le avrà già sborrato una volta nella figa. Ma è vero che lecchi la sborra degli amanti di mia mamma direttamente dalla sua figa?!”
“Bè, oddio… a volte capita. Mi piace, mi piace essere il servitore di tua mamma e se lei mi ...
... ordina di lavargli la figa appena riempita da un suo amante io eseguo il suo ordine. Sono un cornuto sottomesso, è la mia natura mentre tua mamma è una padrona puttana quindi vuole un uomo come me nel suo cuore”
“Ho capito. Senti oggi pomeriggio il mio ragazzo mi ha riempita, due volte e non mi sono ancora lavata perché mi piace molto sentire la sborra calda dentro di me, voglio che me la lavi come fai con la mamma e che succhi fuori tutta la sborra del mio ragazzo”
Non so cosa fare, non vorrei leccare la figa della mia figliastra sapendola piena di sborra del suo ragazzo, è troppo umiliante ma i gemiti di Francesca sono sempre più intensi e Roberta inizia a toccarmi il cazzo sopra la cinturina di castità.
“Facciamo così, voglio essere buona, tu mi lecchi la figa bene e con calma, me la lavi e me la prepari per il cazzo di Jamal che voglio pure io, in cambio quando avrai finito ti tolgo la cinturina e ti lascio fare una sega mentre ci guardiamo negli occhi”
Accetto. Mi metto subito a quattro zampe, sculetto un pò come mia abitudine per manifestare il consenso all’idea e mi avvicino alla figlia di mia moglie come un cagnolino assetato di sborra.
Roberta si cala i legghins, bellissima, tonica, soda, abbondante ma sopratutto senza intimo. La sua figa fresca è pelosa, tanto pelosa e profuma di rosa.
Senza togliersi nemmeno le scarpe si siede e alza entrambe le game arrivando a tenersele con le braccia, mi guarda sorridendo e mi dice
“Dai maiale, vieni a ...