1. In colonia… il primo orgasmo con il clistere


    Data: 11/06/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Clisterino, Fonte: RaccontiMilu

    ... brava io, so come ci si comporta…” la sua voce era dolcissima, la sua cadenza era lenta, tutto intorno un irreale silenzio ci avvolgeva come in un rito molto singolare, come una vittima designata mi girai, appoggiai la guancia sinistra sul cuscino, sapevo che fra pochi attimi sarei stato deflorato ma, a differenza dalle altre volte, non sentivo alcun desiderio di fuggire o di urlare e, tanto meno, di piangere. Attimi infiniti trascorsero, sentii le dita della dottoressa sui miei fianchi che mi sfilavano le mutandine, una sensazione di freddo mi colse sui glutei, scoperti completamente al mio carnefice e poi “Maurizio, rilassati, ora ti spalmerò un po’ di cremina sul sederino, non sentirai nulla, ma devi rilassarti, sei troppo teso…” e su queste dolcissime parole un fresco polpastrello della dottoressa ispezionò la gola interna tra i glutei sino a sentirlo proprio lì, sulla cima della rosellina del mio buchetto che roteava per meglio spalmarmi la cremina della dottoressa. “La prego, non faccia male… ho paura… ohohohoh!!! ” in quel momento il suo polpastrello mi deflorò e improvvisamente trovai naturale non opporre alcuna resistenza… “Maurizio rilassati, stai morbido, tanto lo sai che il clisterino dobbiamo fartelo, altrimenti come farai a stare bene ? … ecco bravo, così… ecco adesso infiliamo la canulina…. aspetta…. ecco…” il suo polpastrello abbandonò il mio buchino, sentii le sue dita allargarmi i glutei, e la punta della canula, fredda ma dolce, iniziava, con ...
    ... circospezione, a familiarizzare con il mio culetto al fine di trovare il momento propizio e l’inclinazione più adatta alla penetrazione “hoohoh… dottor…. ahahh” solo questo osai proferire prima di sentire la canula possedermi completamente “Bravo Maurizio, cooooosìììììì… eccooooo ora respira piano ma profondamente…bravo dai, così…” Le sue parole giungevano alle mie orecchie come dolce musica, non opposi alcuna resitenza, anzi…. , una leggera vibrazione della canula mi annunciava che la dottoressa stava aprendo la valvolina per il deflusso del liquido che immediatamente sentiii inondarmi con una stupenda sensazione mai provata sino ad ora “.. respira Maurizio, respira dai…”. La dottoressa mi guidava in modo encomiabile, e io affondai il viso nel cuscino per godermi quei momenti in assoluta privacy… Vedevo il livello del liquido scendere a vista, poi, quando arrivò circa a metà si fermò improvvisamente, la dottoressa allora iniziò a manovrare la canula all’interno del mio buchetto per smuovere la situazione, io stesso iniziai, inconsapevolmente, un piccolo movimento rotatorio del bacino per aiutare la situazione, come per istinto, non so…. so solo che il deflusso ricominciò, ma la dottoressa non la smetteva di roteare la canula, di sfilarla e di reinfilarla, lo faceva con una dolcezza infinita …. poi…. “Dottoressa mi fa male la pancia, non riesco mi aiuti ! ” “Certo tesoro, stai tranquillo, continua a respirare più lungo il respiro, più lungo …eccooo” così dicendo la sua mano inizio ad ...