1. L’amica di Mario


    Data: 11/06/2019, Categorie: Chat e siti di incontri..., Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Autore: xspmilu, Fonte: RaccontiMilu

    ... ”, Rispondo.
    
    E lei: “Guarda, la roba sottile non mi interessa proprio. Comunque hai ragione, appena rientra lo mando a letto. Stasera ho altri impegni… con te e il tuo amico.”
    
    Io sorrido e torno a bere la mia birra. Poco dopo rientrano Mario e Giovanni. Sandra dice di essere stanca e di volere tornare a casa ma avvisa Giovanni che non sarà lui a riaccompagnarla. Il tipo non sembra molto felice ma alla fine sorride a denti stretti e lascia il locale. Poco dopo siamo già in macchina. Io guido. Mario siede dietro con Sandra. Durante il tragitto I due iniziano a limonare e a un certo punto Mario le infila la mano fra le cosce.
    
    La puttana esibizionista ovviamente vuole dare spettacolo e si posiziona fra I due sedili posteriori chiedendomi di guardare dallo specchietto. Quando ho visto le dita di mario entrare nella figa bagnata di Sandra avevo già le palle che andavano a fuoco.
    
    Finalmente arriviamo a casa. Non facciamo in tempo ad entrare all’ingresso che Sandra era già in ginocchio con il grosso cazzo di Mario in bocca. Appena ho visto la scena, ho tirato a fatica il cazzo dalla patta dei pantaloni per metterglielo in mano. LA puttana non ha perso tempo ed ha iniziato subito a segarmi con violenza, quasi a farmi male. Era davvero indemoniata, sembrava posseduta.
    
    In meno di 2 minuti Mario le stava già venendo in bocca. La troia non contenta di ricevere la sborra tutta in gola, prima che Mario potesse finire sposta velocemente il cazzo e si sporca leggermente le ...
    ... labbra di sborra di proposito. Appena il suo cazzo ha smesso di sparare, afferra l’asta stringendo e tirando verso su come fosse un tubetto da cui cavare l’ultima goccia di dentifricio.
    
    Dopo di ché si gira verso di me con uno sguardo da pornostar e mi fa:
    
    “Adesso è il tuo turno”
    
    Lei va per succhiarmi l’uccello, ma io prendo l’iniziativa, la sollevo da terra e la sbatto a pecorina sul divano di casa. Senza pensarci due volte le ficco il cazzo nella figa e comincio a stantuffarla con tutta la violenza che ho. Lei gode e grida come una pazza. Fa un baccano della madonna. Finché Mario, che nel frattempo è un po’ rinsavito, non si avvicina e le mette la mano sulla bocca.
    
    Dopo qualche minuto lei si dimena ed esce dalla morsa. Vuole mettersi sopra. Io l’accontento e comincio a sbatterla nella posizione classica del missionario. Poco domo il cazzo di Mario torna in tiro, quindi mi chiede di darci il cambio. Lui comincia a sbatterla ed io le infilo il cazzo in bocca. Lei però lo sputa fuori e invece di succhiarmi l’asta comincia a leccare le mie palle. Ero ubriaco e sentivo di non avere grande autonomia. Stavo per esplodere, allora cerco di allontanarmi, ma la puttana mi blocca affondando le unghia sulle mie cosce. Davanti a quella scena non posso far altro che lasciarmi andare. Le vengo in faccia. Il mio pene pulsa e spara colate di sperma sul suo neo senza che nessuno lo tocchi con le mani, nè io né lei. Semplicemente leccandomi le palle Sandra era riuscita a farmi venire ...