L’amica di Mario
Data: 11/06/2019,
Categorie:
Chat e siti di incontri...,
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: xspmilu, Fonte: RaccontiMilu
Il mio amico Mario è il classico malato di figa. Praticamente non pensa ad altro. Sta tutto il giorno con quel cazzo di telefono in mano a cercare porche su instagrame soprattutto ama addescare depravate suimigliori siti di incontri.
Un giorno mi fa vedere una foto sul telefono.
“Si chiama Sandra”, mi fa.
“E’ una vera puttana”.
Io guardo lo schermo e vedo una ragazza sulla 30ina con un viso da porca, capelli ricci castani corti che non superano il viso, un neo sulle labbra. Mi racconta di averla conosciuta in una delle tante chat porno che frequenta abitualmente e di averle dato appuntamento qualche settimana prima in un discopub in zona mare.
“Arrivato al locale vedo sta figona di 1 metro e 80, con un culo micidiale e due cosce che non finiscono mai. Tette piccoline, ma la troia ovviamente non usa il reggiseno e ama mettere in mostra i capezzoli. Dopo due chiacchiere, un paio di gin tonic, e mezzoretta di strusciate in pista da ballo, mi stava già lucidando la cappella nel parcheggio a colpi di lingua”.
A quanto pare la ragazza ha un talento estremo per succhiare il cazzo, e da grande amante dei pompini comincio ad incuriosirmi.
Allora chiedo a Mario: “l’hai già chiavata?”
E lui: “No, sta vacca non vuole darmela. Dice che il mio cazzo non gli basta. Se non porto un amico non se ne fa nulla”.
Dopo quelle parole è seguito uno sguardo di intesa. Io e Mario siamo amici da una vita. Ci siamo sempre scambiati le donne. Non abbiamo mai avuto ...
... un’esperienza a tre con la stessa tipa contemporaneamente. Ma non avevamo alcun problema. Insomma, un’ora dopo Mario aveva già scritto in direct alla troia per organizzare un incontro la sera stessa. La ragazza ci sta e ci da appuntamento in una sala giochi della città.
Ci presentiamo li alle 22:00 e la tipa non è ancora arrivata. Passano 30 minuti e non si vede ancora nessuno. Alle 22:45 comincio spazientirmi, ma dieci minuti dopo la vediamo entrare nel locale. A sorpresa, si presenta con un amico. Si chiama Giovanni, è un uomo sulla 50ina, alto e un po’ sovrappeso. Il tipo non sembra avere una bella cera.
Dopo i saluti e le presentazioni decidiamo di bere un po’ e fare una partita a freccette per rompere il ghiaccio. La ragazza è molto simpatica e disinibita. Continua a lanciare occhiatine, ammiccare, muovere il suo corpo in maniera studiata per provocare. L’uomo invece ha un atteggiamente strano, tra lo scazzato e l’imbarazzato. Finita la prima partita il tipo esce fuori a fumare e Mario decide di andare con lui. Voleva lasciarmi solo con Sandra per farci entrare in confidenza. Appena I due escono la ragazza si avvicina al mio orecchio e mi dice:
“Scusa per il mio amico. Di solito è simpatico ma oggi è davvero stanco. Gli ho fatto un bocchino da paura in macchina e adesso ha bisogno di riposare”.
Dopo quelle parole ho già il cazzo duro.
“E brava Sandra… Sei una che non va per il sottile. Occhio però, il tuo amico non ha più l’età per certe cose. Lo hai proprio messo KO ...