Il primo pompino a mio nipote
Data: 10/06/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Lilli70, Fonte: RaccontiMilu
Mia nipote si chiama Irene, una ragazza ventenne molto bella.
Tra di noi esteticamente non c’è tanta differenza, siamo entrambe more, occhi castani, gran seno e sedere prosperoso, siamo mediterranee e quando usciamo insieme non è difficile che gli occhi dei ragazzi facciano a gara su quale culo delle due posarsi.
Credo che ad Irene dia un po’ fastidio questa situazione, c’è forse un po’ di competitività tra di noi, ma non posso farci nulla se quel giorno madre natura decise che zia e nipote dovevamo essere accomunate da questa vena sexy e ammaliatrice!
Ho un marito, Gabriele, due anni più grande di me, con lui ho una vita sessuale molto attiva e non poteva essere altrimenti, perché mi considero una gran troia ed ho bisogno di un uomo che sappia soddisfarmi per bene.
Dovete sapere, che mia nipote vive con noi, si è trasferita in città per frequentare l’università e dunque la ospitiamo da qualche tempo.
Quello che sto per raccontarvi avvenne questo inverno, il giorno prima dell’ esame di mia nipote.
Quel giorno Irene, invitò a casa nostra Luca, un suo collega di studi col quale spesso si ritrovavano per studiare.
Quel ragazzo mi aveva subito colpito, era molto affascinante, fisico atletico, sarà stato alto un metro e ottanta cinque, dalle mani lunghe e affusolate e dallo sguardo penetrante.
Altre volte avevo notato gli occhi di Luca su di me, ma non lo consideravo niente di straordinario, visto che non era il primo a fissarsi sulle mie curve.
Irene ...
... mi avvisò dell’arrivo di Luca appena in tempo per riorganizzare la casa che in quei giorni lasciava un po’ a desiderare visto che la colf si era presa alcuni giorni di vacanza per andare a trovare i genitori in Sud America.
Luca suonò alla porta alle tre e andai io ad aprirgli.
‘Salve’ mi disse, gli risposi con un sorriso e lo invitai ad entrare. In quei pochi secondi che rimanemmo sulla porta, notai come gli occhi di Luca si posarono discretamente sul mio seno. Feci finta di nulla come al solito e lo feci accomodare sul divano.
Vestiva con un paio di Jeans stretti e un maglioncino grigio a collo alto, anche quel giorno quel ragazzo continuava ad essere attraente.
Mi affaccia per le scale per avvisare Irene dell’arrivo del suo amico.
Volontariamente mi curvai un po’ più del dovuto, mettendo in mostra il sedere, nascosto solo dal pantalone di stoffa che portavo.
Sapevo che Luca mi stava osservando, e l’idea di avere addosso gli occhi di quel ragazzo mi pizzicava sul cuore e sulla figa facendomi sentire un pò troia.
Irene ci mise qualche attimo a dare segni di vita, cosi che ne approfittai per offrire la mia merce agli occhi di quel ragazzino.
Stavo curvata sulla rampa delle scale e riuscivo a percepire le dilatazioni del buco del mio sedere che istintivamente chiamavano a se gli occhi e gli umori di Luca.
Alla fine Irene si degnò di rispondermi e mi strillò che ancora era sotto la doccia.
Mi voltai e sorrisi a Luca, dicendogli che doveva pazientare ...