1. una breve distrazione


    Data: 08/06/2019, Categorie: Cuckold Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Anna, ho quaranta tre anni e sono sposata con Mario che ne ha uno più di me. Mi considero una bella donna, alta e snella una terza abbondante di seno viso ovale perfetto, occhi chiari e capelli biondi. Sono caposala del reparto di ostetricia del locale ospedale, mentre mio marito lavora nel pubblico impiego. Quello che voglio raccontarvi è accaduto circa sei anni fa. All’epoca avevo trenta sette anni e mi era stato richiesto di lavorare in un nuovo reparto ostetrico di un piccolo, ospedale che la USL regionale aveva ristrutturato in una cittadina che è molto importante a livello turistico. Il nuovo reparto era diretto da un brillante ginecologo e ostetrico di notevole importanza e poi che vi era anche uno staff medico permanente c’era la necessità di personale con una minima esperienza, per questo avevano chiesto a me ad altre persone di andare lì a lavorare. In quel periodo le cose con mio marito non andavano molto bene a causa di lui che era affascinato da una giovane collega di nome Mara. Per lui era tutto Mara. Andiamo con Mara e suo marito qui, andiamo là, Mara detto questo, Mara detto quello, Mara qui, Mara là, era sempre Mara. Ero semplicemente stufa di Mara. Avevo l’impressione di essere messa da parte. E non mi andava giù per niente. Fra noi anche il sesso era un po calato, colpa diceva lui del fatto che in quel periodo lavorava tantissimo, ma io ero convinta che lui ci andasse a letto con la Mara. Il lavoro nel reparto era sempre piacevole, veder ...
    ... nascere una vita ti riempie sempre di gioia. E poi c’era anche un medico di nome Lucio, appena un po’ più giovane di me, ma sempre molto calmo, attento e gentile con tutti. Mi piaceva lavorare con lui, incuteva sicurezza per noi, e dava tranquillità alle giovani gestanti sempre molto agitate. Un bell’uomo. Alto, spalle larghe, capelli neri e ricci, occhi di un chiaro quasi trasparenti era il desiderio di molte donne. Anche le giovani colleghe lo bramavano, ma io avevo visto la moglie, una gran bella donna, elegantissima, e sempre molto sexy, certamente non potevamo, noi, vestite con dei pantaloni tenuti in vita da un elastico e una casacca quasi sempre di una taglia più grande con un semplice scollo a V competere con la sua eleganza. Il direttore lo teneva in grande considerazione, e spesso gli affidava dei compiti anche organizzativi. Io non mi facevo illusioni, avevo già i miei pensieri con mio marito che tutto sarei andata a cercare tranne una storia con un collega. Avevo, per esperienza, visto che poi queste storie non hanno un lieto fine e poi nascono i problemi, l’ultima cosa di cui al tempo avevo bisogno. In ogni caso mi ero accorta che gli piaceva indugiare con lo sguardo nella mia scollatura specie se stavo piegata in avanti per il semplice motivo che non indossavo quasi mai il reggiseno, e i miei splendidi seni liberi, erano sicuramente un bello spettacolo per il giovane dottore. In fondo non mi dispiaceva, era un pò come dire che a qualcuno ancora interessavo. Una sera ...
«1234...»