Mentre fuori nevica e il marito......
Data: 07/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69
... sorge il problema di Franco, possibile che in tutto quel silenzio, non è stato disturbato e svegliato dagli ansimi e gemiti di entrambi?
Ebbene restammo ancora per un attimo sdraiati su quel tappeto, poi mi rialzai e con la scusa di andare e darmi una risciacquata, andai a sbirciare in camera per vedere di Franco. Era sveglio e nudo, nel letto, con tanto di sesso sull'attenti, anche lui in attesa di essere portato al caldo, così che non ci pensai molto e dissi ad Alessandro di aspettarmi in salotto, che ci avrei messo un attimo, poi entrai in camera e andai dritta sul sesso di Franco, e dopo qualche carezza e qualche bacio mi ci misi sopra e lo infilai dentro di me, lo cavalcai con tanta passione, con estremo piacere e tanta intensità. Naturalmente non potè durare a lungo, eravamo entrambi troppo eccitati, così che entrambi godemmo subito con estremo piacere.
Franco mi rivelò, che si era svegliato proprio per i nostri gemiti ed ansimi e dalla porta socchiusa si era goduto una buona parte del nostro piacere, complimentandosi con entrambi per la grande passione che ci stavamo esprimendo, ma che non intervenne per non disturbare quell'idillio che aveva visto tra me ed Alessandro.
A questo punto fui veloce ad andare a sciacquarmi in bagno e infilarmi l'accappatoio, per non far attendere troppo Alessandro, che nel frattempo si era rivestito e sistemato, ed ormai incantato a guardare la TV mentre mi aspettava.
Con Franco decidemmo di fargli la sorpresa, quindi ...
... invitai Alessandro a rimanere a cena, invito che naturalmente non rifiutò, ma la sorpresa fu quando tutto sembrava tranquillo.
Francò entrò in salotto, stiracchiandosi, dicendo: “Bestia che dormita che ho fatto, in questo silenzio quando nevica è quasi piacevole, proprio rilassante...” poi guardando Alessandro, fingendo di vederlo solo ora, continuò: “....a ciao Alessandro, che fai in giro con questo tempo? Mi sembri anche fuori zona”.
Alessandro rimase tremendamente sorpreso, sembrava quasi di vedere del terrore nei suoi occhi, osservò me, poi rispose con un leggero balbettio: “ero di passaggio, non sapevo nemmeno che abitaste qua e Patty mi ha visto giù nel parcheggio, così che mi ha invitato a salire per riscaldarmi con un thè, oltretutto mi ha invitato a cena, non vorrei essere di disturbo”, Franco rise e rispose:”ma quale disturbo, è un piacere”. Poi la serata continuò nel più normale dei modi. A parte qualche piccolo imprevisto, ma niente di che, tipo l'accappatoio sempre dispettoso che si apre nei momenti più inopportuni, il tovagliolo che cadeva a terra, ecc... Non ci scappò un seguito di furore, se non qualche toccamento e gioco, ma non di più. Poi alla fine ci salutammo sul tardi, la strada si era fatta brutta e pericolosa, era meglio per Alessandro rientrare.
Franco gli propose di rimanere, ma a ragione preferì tornare a casa, non credo sarebbe successo ancora qualcosa, eravamo già felicemente contenti del pomeriggio super, almeno spero anche per lui. Ma devo ...