Mentre fuori nevica e il marito......
Data: 07/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69
... durante un mio car-sex ed in seguito al BG-Sex, quindi a questo punto, l'aria si distese un pochino.
Lo faccio accomodare, mentre io vado in cucina a prendergli la tazza di thè. Non lo so che ho dentro, ma l'aria si sta facendo calda, torno con il thè e mentre glielo porgo, i nostri sguardi tornano ad incrociarsi a fissarsi, ma ecco che succede il disastro, lui si alza dalla sedia e subito prende la mia testa tra le sue mani e comincia a baciarmi. Ma che diavolo succede? No non mi ritraggo anzi assecondo il suo bacio. Forse era quello che desideravo? Ma so che dentro di me, sapevo e desideravo che ciò succedesse, le nostre lingue si intrecciarono in un appassionato bacio. Sentivo che anche lui non aspettava altro, forse è da quando ci siamo conosciuti che desiderava questa cosa e forse altro ancora. Ma intanto quel bacio è talmente appassionato e desiderato, che nello stesso tempo ansimo, nel silenzio assordante si sente chiaramente.
Ma come dice una canzone di Zucchero, ha acceso il diavolo in me, si perchè in quel momento, dentro di me c'era veramente un diavolo. Il suo bacio, che sensazione, ansimo.
Ma per lui, sempre come dice Zucchero, è anche una questione di peli, tanto che mi fa sedere sul divano, mi allarga le gambe, scosta le mutandine e parte a baciare la mia passera, scorrendola poi con la lingua, fino ad andare a stuzzicare anche il buchetto dietro.
E tornando a Zucchero, come negare le sue parole? Non siamo dei Santi, le tentazioni sono cose ...
... piccanti, belle da prendere al volo; quindi questa situazione non me la lascio scappare di certo.
Non sono proprio riuscita a trattenermi, anzi mi sto lasciando andare ad ogni piacevole sensazione.
Alessandro era li che continuava ad assaporare e gustarsi il mio sesso, e mentre faceva tutto questo con piacevole avidità, alzava il suo sguardo ad incrociare i miei occhi socchiusi, per il piacevole godimento.
Comunque dalla posizione in cui si trovava, sentiva il mio respiro sempre più affannoso e la mia passera contrarsi, segno che stavo raggiungendo il primo momento di grande piacere. Si stavo già per godere, le sue dita, si erano intrufolate nella passera, masturbandomi. Ero così presa dal piacere che presi tra le mani la sua testa, spingendola sempre più contro il mio sesso, la mia intimità. Ed ecco finalmente il mio ansimare, aumentare sempre più, stavo godendo veramente tanto da indiavolata, tanto che stavo inondando del mio piacere la sua lingua, le sue labbra. Complice di questa esplosione, la penetrazione con un suo dito nella rosellina, il buchino dietro, aumentando così il piacere che già stavo provando.
Chissà se Franco si è svegliato in tutto questo trambusto, mi scappa l'occhio verso la porta della camera, ma niente, non vedo movimenti, è ancora chiusa. Alessandro è ancora del tutto inconsapevole della presenza di mio marito in casa, e non ho nemmeno intenzione di dirglielo, rischierei di rompere quella poesia, quella situazione che si era creata ...