-
L'infermiera (ottava parte)
Data: 06/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti
... lo teneva stretto a sé con tutte le sue forze, ma senza cattiveria. Anzi cercava di confortarlo sussurrandogli frasi di incoraggiamento - Rilassati e vedrai che andrà tutto bene. Non ti contrarre, lascia che Marta faccia quel che deve senza cercare di opporti. Sono sicura che finirà col piacerti, tanto prima o poi doveva accadere. Stai tranquillo Marta è bravissima, sai…qualche volta lo fa anche a me. Marco cerco di seguire i consigli, rilassò i glutei e si predispose ad accogliere quell’affare che gli era parso gigantesco. Sentì le mani di Marta allargargli le natiche e provò un brivido quando gli spalmò del lubrificante sull’ano, poi sentì qualcosa appoggiarsi al suo sfintere e spingere. Il vibratore entrò quasi senza fatica, provò una sensazione di pienezza e strano a dirsi, non l’avrebbe mai immaginato, nessun dolore. Sonia aveva ragione, Marta era proprio brava, davvero un’inculatrice provetta. Quell’aggeggio andava avanti e indietro nel suo culo procurandogli delle sensazioni nuove, mai provate fino a quel momento. Intanto Marta aveva impugnato il suo cazzo e iniziato a massaggiarlo cercando di sincronizzare i suoi movimenti con il ritmo dell’inculata. Ben presto Marco eiaculò provando un piacere sconvolgente, qualcosa di mai provato prima e si accasciò esausto su Sonia che aveva imbrattata col suo sperma. Lei allentò la stretta e prese ad abbracciarlo affettuosamente carezzandogli le natiche - Ti abbiamo sverginato, siamo state le prime a mettertelo nel culo, ora sei nostro per sempre. Sarai sempre il nostro giocattolo sessuale, ti avremo quando e come vorremo. Il tutto detto però senza cattiveria, quasi con affetto, riempiendolo di bacini e coccole. Mentre Marta alle sue spalle gli massaggiava delicatamente il buco del culo, infilandogli nel foro ormai ammorbidito la prima falange del pollice, in un lento movimento avanti/indietro che perpetuò ancora per un po’ il piacere che andava sfumando. Continua…