Nicola - Capitolo cinque
Data: 02/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... porta era socchiusa.”
Notai che aveva ragione. “Cazzo, uomo, mi spiace!” Dissi, la mia rabbia si trasformò rapidamente in imbarazzo: “Non sapevo che fosse aperto. Stavamo facendo troppo rumore?
“Sì, state facendo troppo rumore. Ve l’avevo detto, ragazzi, ma non mi avete ascoltato…” Si avvicinò al letto ed improvvisamente mi resi conto che era nudo ed un'erezione orgogliosa sporgeva dal suo corpo: “… ed ora sono maledettamente arrapato!” Sorrise timidamente ed agitò la mano bendata mentre diceva: “Ho tentato di farlo da solo, ma ho una piccola difficoltà. Non pensate di potermi aiutare, magari succhiandomi o qualche cosa del genere?”
Mi alzai appoggiandomi ad un gomito e lo guardai, un’eccitazione improvvisa mi prese. Lui stava respirando affannosamente ed il sudore brillava sul suo corpo; senza dubbio era eccitato ed aveva tentato di masturbarsi per parecchio tempo.
Sentii Nic chiedere: “Non ti infastidirebbe essere succhiato da un gay?”
“Non può essere diverso dall'avere una ragazza che lo fa! L’ho sperimentato un paio di volte, come sai bene.” Aggiunse gettando uno sguardo significativo, significava che era stato offeso dal fatto che Nic non gli avesse detto di aver fatto sesso con me o Jenna, gli amici non dovrebbero avere segreti l’uno per l’altro.
“Forza ragazzi!” Continuò avvicinandosi al bordo del letto e mostrando la mano ferita: “Io sto morendo!” Guardò Nic, poi me. “Per favore…”
Non potevo credere a come senza pregiudizi si stava avvicinando a ...
... quella novità, una vera differenza rispetto a Giacomo ed i suoi lacchè. E poi aveva un punto a suo favore: non sarebbe stato giusto che Nic ed io ci dessimo piacere l'un l'altro ma mandassimo via lui. Ammirai il suo coraggio e la fiducia con cui ce lo chiedeva. Voleva divertirsi con noi nonostante il fatto che lui fosse etero e noi gay, ma aveva fatto capire limpidamente che lui era etero ed aveva messo, di conseguenza, i suoi paletti. Penso che se le nostre posizioni fossero state invertite, non sarei stato mai in grado chiedere quello che lui stava chiedendo.
Nic tuttavia sembrava un po’ a disagio all’idea. Dopo tutto Robbie era il suo miglior amico ed onestamente non aveva mai avuto intenzione di esplorare la loro relazione dal punto di vista sessuale. Allora mi chinai su di lui e gli bisbigliai in un orecchio: “Lo farò io.” Nic accennò col capo con gratitudine, Robbie disse: “Grande!” e vidi le sue spalle rilassarsi un po’, pensai che probabilmente aveva sperato che fossi stato io ad offrirmi di succhiarglielo, si sarebbe sentito imbarazzato se l’avesse fatto Nic.
Bene, pensai tra di me mentre facevo penzolare le gambe sul fianco del letto e mi avvicinavo a Robbie che stava accarezzandosi impazientemente con la mano sana, quella notte stava diventando cento volte più interessante.
“Sei sicuro di volerlo fare?” Chiesi un'ultima volta.
“Sì. Divertiti. Ma…” Aggiunse fra il serio ed il faceto: “non arrivare a qualche cosa d’altro. Intendo il sedere, grazie.” E così ...