Nicola - Capitolo cinque
Data: 02/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... a me era così sorprendente, così incredibilmente delizioso. Lo guardai su e giù lentamente un paio di volte, bevendo ogni dettaglio. Lui era tutto quello che ricordavo e molto di più, ed io lo volevo, volevo disperatamente tutto di lui ed in ogni modo possibile.
Allungai una mano intendendo portare la sua asta verso le mie labbra, ansioso di assaggiarlo e sentirlo di nuovo pompare dentro e fuori della mia bocca, ma lui mi fermò. “Aspetta.” Mormorò sotto voce: “Prima lascia che ti spogli, poi potremo scendere uno sull’altro, ok?” Mi sembrava un bel programma. Mi alzai, lasciai che mi slacciasse la cintura e tirasse giù i pantaloni. Il mio cuore correva per l’eccitazione quando fece scivolare giù le mie mutande ed io fui nudo di fronte a lui, la mia erezione completa, ansiosa e pulsante di tensione sessuale. Lo sentii avvolgere una mano intorno al mio pene portando le sue labbra alle mie e mentre ci baciavamo cominciò lentamente a pompare la mia asta. Io gli ritornai il favore afferrando la sua virilità, godendo della sua rigidezza nella mia presa e masturbandolo con forza. Mentre ci succhiavamo la lingua l'un l'altro, ci masturbavamo e ci accarezzavamo asta e palle, sentii l’altra sua mano scivolare su e giù sulla mia schiena, carezzando il mio sedere ed esplorando la fessura tra le mie natiche. Lo facemmo per circa un minuto poi io lasciai andare il suo uccello, avanzai sul letto e mi abbassai tirandolo su di me, sentendo il suo forte torace contro il mio quando si ...
... appoggiò su di me. Le nostre labbra rimasero incollate per tutto il tempo e gli occhi erano chiusi mentre godevamo del piacere intenso che stavamo dandoci l'un l'altro. Lui pigiò le sue mani sul materasso ai lati della mia testa, ruotò le anche ed io potevo sentire il suo pene duro come roccia che strisciava contro la mia pancia, la sua pre eiaculazione colava nel mio ombelico.
Quando le nostra labbra si separarono, guardai nei suoi occhi grigio-verdi e mormorai affamato: “Basta con questo noioso baciare. Voglio assaggiare il tuo cazzo.”
Lui sorrise poi si mise nella posizione del 69. Afferrai la sua asta pulsante, la diressi verso le mie labbra ansiose, lo sentii fare lo stesso alla mia verga. Inspirai profondamente, aspirando il profumo della sua virilità nelle mie narici, assaporando il caldo aroma muschiato. Passai la mano sinistra sul suo pube, poi la spostai al suo sacco con le grandi palle e cominciai a giocarci. Contemporaneamente tiravo il suo pene sempre più vicino alla mia bocca, facendo aumentare l’eccitazione, fino a che alla fine le miei labbra baciarono la punta del suo glande. Spalancai la bocca e lo ingoiai, prendendo la sua intera lunghezza nella mia gola con una mossa rapida. Lo sentii ansare, poi lo sentii fare la stessa cosa a me seppellendo il naso nel mio pube. Feci correre lingua e bocca sulla sua asta, leccandone ogni centimetro, sentendo ogni incavo e protuberanza, assaporando il gusto e la consistenza della sua virilità ed il liquido pre seminale ...