1. Quelle strane occasioni (…con mia sorella!)


    Data: 01/06/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Piacereproibito, Fonte: RaccontiMilu

    ... mutandine. Le mie mani risalgono cercando di raggiungerle i seni. Le sue mani si intrecciano con le mie per fermarmi. E’ tutto molto strano. Tenerle le mani mentre il mio naso naviga sulle sue mutandine me la fa sentire come se fosse la mia partner che si sta dando al piacere con me e non come se fosse la mia sorella. Sentire le sue dita affusolate che si stringono e si rilasciano intrecciate alle mie, mi eccita da impazzire. Comincio a mordicchiare la sue labbra morbide da sopra le mutandine e la accarezzo energicamente col naso su tutto il sesso e sul clito, ormai palesemente per masturbarla…
    
    – Com’è buono il tuo profumo figona… le dico ormai rapito dall’eccitazione
    
    – Sei proprio un porcello fratellino… mi dice lei con voce per metà assonnata, per metà eccitata
    
    – Adesso ti faccio vedere cosa ho imparato in tutti questi anni…
    
    Le sfilo le mutandine e lei non si oppone. Mi tuffo con la bocca nel suo boschetto peloso come allora. Il profumo intanto si è fatto più intenso e “sessoso”. Allargo le sue labbra intime e sento lo schioccare del bagnato. Il lavoro di annusamento l’aveva evidentemente eccitata. Infilo la lingua di taglio fra le piccole labbra ed una scossa di piacere ci percorre entrambi. Lei si inarca leggermente e tira un forte sospiro tremolante “aaahhahaaa…”. Io sento per la prima volta il suo sapore, che non avrei mai immaginato di sentire un giorno. “Mmmmhhh…” gemo io. Il suo sapore è diverso dagli altri che conosco, a volte più dolce, a volte più ...
    ... agro e mi eccita da morire. Il mio membro scoppia, si contrae e mi bagna le mutande con grandi gocce lubrificanti. Spingo la lingua in profondità. Il suo ingresso è bene dilatato, anche a causa delle due gravidanze e sembra essere molto accogliente. Sempre con la lingua di taglio risalgo su, fino ad accarezzare con la punta la carne nuda che ricopre il suo bel clito. Prendo il clito fra le labbra senza scoprirlo. Lei si inarca e sospira. Con la lingua mi intrufolo fra i sottili lembi di carne mettendo a nudo il clito. Prima lo accarezzo con leggerezza solo con la punta della lingua e poi lo lappo con libido spaziando con tutta la lingua. Lei ondeggia il bacino con armonia e le sue mani raggiungono le mie, appoggiate ai lati della sua figona. Le risucchio il clito in bocca e lo faccio scivolare con movimenti circolari sul lato inferiore della lingua. Sento che sta per venire, ma non voglio che venga così adesso. La voglio scopare, voglio starle dentro mentre gode, e non so se dopo un orgasmo dovesse cambiare idea… Mi abbasso i pantaloni del pigiama e lo lascio duro dentro gli slip. Stacco la bocca dal suo sesso e mi porto sopra di lei. Avanzo in avanti ed il glande urta il suo sesso morbido, conficcandosi nello spacco attraverso i miei slip e scivolando poi sul suo monte.
    
    – Ma ce l’hai duro… Sussurra lei con tono sorpreso, come se non si aspettasse di avermi eccitato così tanto e che potessi essere pronto a scoparmela.
    
    – Certo che è duro… come fa a non essere duro con una ...
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