Storia a Episodi
Data: 30/05/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: mr_Wilson, Fonte: RaccontiMilu
... con questo gesto ho svelato le mie intenzioni di acchiapparla e adesso Alice scende dal letto e si avvia alla porta per tenermi sempre a distanza. Poi si ferma sulla porta e usa lo stipite come un palo da lapdance.
Alice – (con la voce volutamente suadente)Oh… poi c’è stato chi ha potuto guardarla da tutte le angolazioni.. mmmmm
A questo punto abbandono il fioretto e parto all’assalto all’arma bianca…
io – Troietta che non sei altro, vieni qui e raccontami tutto!!Alice – (ridendo e fuggendo in soggiorno)No.. no caro… Dovrai prendermi se vuoi che ti dica tutto… ahahahaio – Tanto non mi sfuggirai, puttanella mia adorata…Alice – Ahahahah vieni a prendermi… ihihihih
Nel soggiorno Alice non ha scampo e con un piccolo balzo si lascia catturare… La afferro per la vita e l’attiro a me abbracciandola da dietro e baciandola sul collo…
io – Che troia che sei!… mi vuoi far impazzire?….Alice – Si…. sapessi quanto sono stata puttana….io – (sempre abbracciandola da dietro, con una mano mi sbottono i pantaloni che cadono alle caviglie e mi abbasso i boxer per sfoderare il mio cazzo già duro)Adesso dimmi tutto, troietta, hai fatto arrapare Mirko come fai con me, vero? Gli hai fatto sentire il profumo della tua fica…Alice – mmmmm Siiii…. l’avrà sentito certamente perchè era un lago… poi lui ha fatto la doccia mentre aspettavamo Livio e quando è uscito, tutto bagnato… mmmmmm sapessi che fatica ho fatto per non correre ad asciugarlo con la lingua…io – Che ...
... zoccola!… lo avresti fatto?Alice – Siiiii senza pensarci, se fossi così legata a te, lo avrei stuprato!…. e poi è arrivato anche Livio!…. un altro stallone di razza!…. amore mio, sapessi le corna che ti ho fatto con il pensiero con quei due maschiacci! Aahhh
A questo punto non capisco più nulla. La costringo a piegarsi sulla spalliera del divano, le passo una mano nella fica per sincerarmi che fosse pronta, la ritraggo tutta bagnata dai suoi umori, la passo sulla cappella per lubrificarla, le alzo la coscia destra a squadra e l’appoggio anch’essa sulla spalliera del divano lasciandola solo sulla gamba sinistra tesa e dritta, appoggio la punta del cazzo sulla fica e spingo dentro senza riguardo per prenderla da dietro come merita una vera puttana! Alice lancia un urlo di stupore e di piacere misto a dolore. Le tiro i capelli per avvicinarle la testa a me e le ringhio nell’orecchio:
io – Troia! lo senti? era questo quello che aspettavi, vero?… un cazzone infuocato infilzato nella fica!.. lo senti come me lo hai fatto diventare duro? Ti rendi conto di quanto sei zoccola?Alice – Siiiii ahhhhh siiiiii strapazzami!…. castigami a suon di cazzo!…. sono stata troppo troia!… puniscimi già per quello che farò!… perché lo voglio! Voglio il suo cazzone! Lo voglio succhiare tutto e mi voglio impalare sopra come una puttana!…
Nel sentire queste parole, non resisto e arrivo sborrandole dentro come una fontana…
io – Ahhhhhhhh arrivoooo!!! Non ce la facciooo… GodooooooAlice – Noooo ...