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La Coinquilina
Data: 30/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Roles93, Fonte: RaccontiMilu
... dentro?’ Calò il gelo e i nostri sguardi si incrociarono terrorizzati con la paura di essere stati scoperti. Lei era nel panico, non sapeva se rispondere o stare zitta ma qualcosa avrebbe dovuto farla e al più presto. Sta volta fu lei che mise una mano sulla mia bocca e balbettando alzò il tono di voce per rispondere al suo ragazzo: ‘Ehm’si amore’.sono qui…’ lui provò ad abbassare la maniglia per aprire la porta ma fortunatamente eravamo chiusi a chiave ‘ Amore tutto bene? è da più di 20 minuti che sei li dentro! è già arrivato il secondo e stiamo aspettando te per iniziare!’ Continuava a provare ad aprire porta ‘ Dai apri su non farmi preoccupare’ Non riuscivo a crederci erano già passati 20 minuti, ogni volta che sono con lei il tempo sembra bloccarsi catapultandoci in un mondo fatto di lussuria e passione. La vedevo in difficoltà ma tutto ciò aumentò la mia perversione e la voglia di possederla, ammetto che anche io avevo un po’ di timore nell’essere scoperto provando ad immaginare per un istante le possibili conseguenze, ma questa mia paura era in lotta con la mia eccitazione. Quante volte nella vita mi potrà accadere nuovamente una cosa del genere?! Voglio viverla fino all’ultimo pensai. Feci un piccolo passo in avanti spingendo più a fondo il mio cazzo iniziando a muoverlo lentamente, lei mi fulminò con occhi mentre sentivo la sua figa stringersi volontariamente quasi come per strozzarmi il cazzo. Mi sussurrò molto lentamente con aria furiosa’ Ma sei ...
... impazzito!? Guarda in che casino siamo finiti e tu pensi a scoparmi?! Aiutami ad uscirne fuori!’ io non risposi afferrai i suoi fianchi e sta volta spinsi con forza il mio cazzo dentro di lei facendole uscire un incontrollato gemito che interruppe tappandosi la bocca con le sue mani. Chiuse gli occhi per un istante, la sua mente le diceva di fermarsi ma il suo corpo volevo continuare ciò che era stato bruscamente interrotto. Iniziava ad agitarsi e a guadarsi attorno preoccupata mentre io con sempre più frequenza iniziavo a muovere lentamente il mio cazzo dentro di lei. Lei faceva respiri profondi come per provare a calmarsi o ridurre il dolce suono dei suoi gemiti e dopo qualche secondo di silenzio il suo ragazzo disse: ‘ Ma stai bene? Ho sentito uno strano rumore! dai amore non farmi preoccupare!’ Ormai avevo ripreso la situazione in pugno e lei tornò ad assecondare i suoi movimenti con i miei spingendo il suo pube contro il mio strofinando con forza il clitoride contro di me. Sentivo il mio cazzo come stritolarsi sotto le contrazioni della sua figa, i movimenti era decisamente molto più lenti ma era come se stesse godendo come se la stessi scopando con foga e velocità. Faceva molte pausa prima di rispondere al suo ragazzo’ No amore sto bene sul serio.. probabilmente sono solo dolori premestruali..’ non sapeva che scusa usare ma sembrava funzionare, l’unico problema era che il suo ragazzo non dava cenni di tornare al proprio posto al tavolo e noi avevamo i minuti contati per non ...