Un we di follia - Racconti Erotici

Un we di follia

... si sposta di fianco a mia moglie, che adesso si ritrova in mezzo ai due. Mi guarda divertita per alcuni istanti dopodiché, con molta lentezza e senza togliermi gli occhi di dosso, anche lei si toglie il telo, mostrandosi così nuda come mamma l'ha fatta ai loro occhi.

Mi fa impazzire quando fa così, quando con il suo atteggiamento mi dichiara apertamente la sua voglia di lasciarsi andare, non ho dubbi, questa sarà una notte di follie.

Lei getta l’asciugamano al mio fianco dando loro un ulteriore inequivocabile segnale che quello massiccio coglie per primo iniziando a sfiorarle la coscia con il dorso della mano, la accarezza con dolcezza e lei non si ritrae anzi, agevola quel contatto aprendo un po' le gambe.

Io non mi muovo, mi godo la scena e non faccio nulla per nascondere la mia evidente erezione. Ormai la situazione è chiara, il tarchiato con una mano sale a strizzarle dolcemente il seno e con l’altra se lo mena con tranquillità mentre il suo amico che le sta già sfiorando con le dita le labbra della figa ad un tratto con l’altra mano le prende la nuca, la tira a sé e con decisione le mette la lingua in bocca. Lei non si nega, lo asseconda tranquilla poi si stacca, ci guarda uno ad uno, si alza, si sistema a pecorina sul marmo in mezzo a loro, prende in mano il cazzo del tarchiato e ci si avventa con la bocca, così da offrire culo e figa alla lingua dell’altro che non si fa certo pregare.

Io ho il cazzo che mi scoppia ma non mi tocco, voglio solo riempirmi ...

... gli occhi di questo magnifico spettacolo.

Anche il biondo ha un gran cazzo, meno largo ma saranno almeno 20cm e con una cappella notevole, sinceramente non vedo l’ora che se la scopi. La mia signora mugola di piacere mentre continua la prestazione in cui è intenta. Restiamo un po’ sorpresi quando il biondo prende ed esce frettolosamente menandosi l’uccello, a questo punto Mary non si perde d’animo, si inginocchia fra le gambe dello scimmione e riprende il pompino, regalandogli un grandioso lavoro di mani, bocca e lingua che lo fa smaniare.

Dopo pochi minuti rientra il socio il quale si scusa con un sorriso e mostra un paio di condom che era corso a recuperare penso in camera. Mary è raggiante, si alza, viene da me, mi infila in bocca la lingua che sa di cazzo , stampa un bacio in bocca anche al biondo e se lo trascina dietro per un braccio, si rimette subito nella posizione di prima a pecora e riprende a succhiare la mazza dell’altro che era rimasto in fremente attesa.

Ciò che ho di fronte, forse grazie all’aspetto animalesco di quell’uomo, ha un che di selvaggio e terribilmente eccitante, la vista di quella sorta di energumeno che se lo tiene completamente scappellato mentre la mia dolce metà lo lavora sapientemente facendolo impazzire ha una forte carica erotica. Poi lui le prende la testa tra le mani per imporle il ritmo fin quando vedo che chiude gli occhi e lo sento grugnire, la tiene ferma con le mani e le viene in bocca senza lasciarle scampo, fra le sue gambe ...