Un we di follia - Racconti Erotici

Un we di follia

Come ogni anno a febbraio, io e mia moglie Mary ci concediamo un lungo weekend di relax in Austria subito oltre il confine in un hotel munito di spa, in genere ci prendiamo dal giovedì alla domenica.

Anche se solo per pochi giorni, il fatto di staccare completamente dalla routine, spegnere i cellulari e abbandonarci al caldo di piscine, saune e bagni turchi, ci ricarica le pile per arrivare fino a primavera.

Il giorno di metterci in viaggio è arrivato, quest'anno ho prenotato in un posto nuovo già da qualche settimana ed il conto alla rovescia dei giorni ha contribuito ad aumentare la voglia di partire. Al nostro arrivo restiamo sorpresi nel vedere la struttura, in internet sembrava veramente tutta un'altra cosa, invece dal vivo è piccola e anche piuttosto vetusta.

Questo ci abbatte un po’ il morale, anzi direi proprio che Mary non nasconde un certo disappunto, e quando lei è contrariata c’è solo una cosa che la fa tornare serena:

Una buona dose di CAZZO che nei prossimi giorni mi riprometto di somministrarle in abbondanza.

Siamo a destinazione nell'immediato dopocena, abbiamo fatto un abbondante spuntino durante il viaggio per cui dopo il check-in decidiamo di infilarci direttamente nell’area benessere che è sempre aperta a qualsiasi ora. Sarà forse colpa dell'orario, o più probabilmente della struttura non molto "à la page", ma sta di fatto che il posto appare deserto.

Penso che in fondo sia meglio così, potremo stare più in intimità. Ci rilassiamo per ...

... un po’ nella piscina termale che è collegata ad una parte esterna, proviamo così ad avventurarci fuori, fa freddo e dall’ acqua caldissima si alza una nebbia che incanta il paesaggio ... troppo bello! Non c’è anima viva, per cui la prendo e la stringo a me, ci baciamo e ci accarezziamo dolcemente, questo posto inizia a piacerci. Torniamo al coperto nell’angolo della vasca con l’idromassaggio dove dopo poco la vedo guardarmi con malizia, muoversi lentamente e posizionarsi in modo che il getto d'acqua sia ben direzionato proprio in mezzo alle sue gambe.

Inizio ad eccitarmi nel vedere la scena e le dico: “Togliti il costume, no ?!? Tanto non ti vede nessuno !”. Solo il tempo di dirlo e vedo emergere dall’ acqua il suo perizoma. Adesso è li semi stesa che si fa piacevolmente masturbare dalle bolle, le tolgo anche la parte superiore del costume, è nuda, le succhio i capezzoli e prendendole una mano le faccio sentire il mio stato. Lei vuole subito di più, mi abbassa il costume ed inizia a segarmi finché reclina il capo all’indietro e la sento gemere e vibrare grazie all’intenso orgasmo che le bollicine le stanno procurando. Appena si riprende mi abbraccia e mi infila la lingua in bocca poi si irrigidisce di colpo e ... :

“…Oddiooo !!!” “Cosa c’è ?!” chiedo io “Ci sono due uomini” mi bisbiglia “Davvero? Ma dove?“ “Non ti girare, sono seduti sui lettini là nell’angolo in fondo e ci stanno guardando”.

Il vapore non ci ha permesso di vederli prima perché si trovano in una zona ...