Il Diario Della Nonna Prima Parte
Data: 29/05/2019,
Categorie:
Maturo
Tabù
Autore: loris86set, Fonte: xHamster
Mi chiamo Luigi, ma in famiglia per tutti sono solo Gino. Fin dalla più tenera età io e mia sorella Serena, fummo affidati alla nonna materna, la nostra vita cambiò radicalmente quel maledetto giorno in cui, mentre ritornavano a casa da un viaggio di piacere, un terribile incidente aereo ci tolse entrambi i genitori. Nel periodo in cui si svolsero i fatti che vi sto narrando, io avevo otto anni e Serena soltanto sei. Per giorni e giorni, ci fu nascosta la verità, i nostri parenti non sapevano proprio come spiegare a due bambini molto piccoli, che il papà e la mamma erano morti, la cosa andò avanti per parecchie settimane anche se, nel frattempo, dentro di noi il sospetto che fosse accaduto qualcosa di molto grave, si stava facendo strada. Quando dopo varie bugie e molte mezze verità fu inevitabile informarci, per entrambi fu un grosso trauma e ci volle tutta la dolcezza e la pazienza della nonna per lenire a poco a poco il nostro immenso dolore. Nonostante tutto però crescemmo bene, eravamo due ragazzi educati ed equilibrati e in più scoppiavamo di salute, perché la nonna abitava in un paesino di campagna e la vita all’aria aperta era molto salutare per la nostra crescita. D’inverno frequentavamo la scuola e durante l’estate giocavamo tutto il giorno tra di noi o in compagnia dei tanti amichetti figli dei contadini del villaggio. Ogni sera dopo cena, la nonna Giulia ci chiamava vicino a se e ci raccontava delle storie. Lei sosteneva che fossero vere, ma certe volte, ...
... avrei giurato che se le stesse inventando li per li di sana pianta. Ogni volta Serena le chiedeva: “nonna nonna, dai raccontaci qualcosa di quando eri giovane.” Lei la guardava sorridente e con aria furbetta le rispondeva: “Eh mia cara bambina, adesso non è ancora il momento di ascoltare certe storie, magari ne riparliamo quando sarete più grandi.” Chiudeva il discorso e parlava d’altro, tuttavia qualsiasi cosa ci raccontasse era bello stare a sentirla. Passarono gli anni e crescemmo, diventando ragazzi forti e di bell’aspetto, tra di noi c’erano solo due anni di differenza, la mia sorellina era diventata una ragazza bellissima, nonostante ciò, lei non ne era per nulla consapevole, i ragazzi della sua età e anche i più grandicelli se la mangiavano con gli occhi, lei al contrario non li degnava neppure di uno sguardo e quando si accorgeva che qualcuno la fissava insistentemente, scappava via. Insomma, l’unico maschio che poteva avvicinarla senza incorrere nel suo disprezzo ero io: suo fratello. Ci volevamo un
bene immenso, se qualcuno parlava male di uno di noi eravamo pronti a difenderlo con molta energia e decisione. Ormai avevamo raggiunto l’età della maturità sessuale, io avevo compiuto i vent’anni da un pezzo, mentre Serena aveva spento le candeline dei diciotto anni solo da tre mesi. Da parte mia devo confessare di essere stato particolarmente attratto dal gentil sesso, infatti frequentavo assiduamente le ragazze e da tempo avevo avuto le prime esperienze sessuali. Al ...