1. Gli amori di Antonella (parte nona)


    Data: 28/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    Naturalmente , Antonella (mia moglie) si era confidata con Martina che, oltre che essere la sua migliore amica, era anche la mia amante, raccontandole del suo nuovo fidanzato. Ricevetti un sms sul telefonino (non c’era ancora Whatsapp) che diceva in tono perentorio: “Vieni subito qui, devo vederti, mio marito non rientra prima di stasera” …era Martina. Ero nel mezzo di una riunione di lavoro, mi defilai appena possibile. Ero per strada quando mi arrivò un secondo sms sempre di Martina “Ma dove cazzo sei? Quando ti chiama la zoccola ti precipiti, da me vieni a comodo…mi sto incazzando”. Volevo chiamarla, ma forse avrei perso ancora più tempo …arrivai trafelato. La vidi scura in volto, ma io sapevo di essere innocente. Mi piaceva quando era arrabbiata, anche se a volte non si conteneva, ricordo che un paio di volte mi ha mollato anche un bel ceffone…una volta ho reagito e le ho dato uno schiaffo che le fece volare via un orecchino, anche se era stato più il gesto che il dolo. Credo che sia stata l’unica volta che ho picchiato una donna. Mi disse: “Raccoglilo stronzo!” Mi pentii subito, le raccolsi l’orecchino e mi inginocchiai davanti a lei chiedendole perdono. Mi guardò con disprezzo e mi disse: “Non mi hai fatto niente, però dovresti tirar fuori le palle e darne qualcuno a quella zoccola che hai sposato” Non sopportava che mia moglie mi tradisse spudoratamente. Comunque quella volta non avevo fatto proprio niente, non avevo niente da temere. “Amore cosa succede, sai che mi ...
    ... piaci quando sei arrabbiata però…cosa ti ho fatto?” Mi spinse sul divano e montò a cavalcioni sopra di me non senza un po’ di impaccio, ormai era di 8 mesi e nelle ultime settimane il pancione era lievitato. Mi prese le mani e cominciò a storcermi le dita e intanto mi diceva: “Ho saputo che la zoccola ha ricominciato ad andare in giro a farsi montare…che aspettavi a dirmelo?” “Non credevo fosse importante e poi sapevo che te lo avrebbe detto Antonella”. “Ah, l’uomo che amo è un gran cornuto e pure contento e non mi dovrebbe importare? Mi vergogno per te…anzi…mi vergogno di te. Quanto ci metteranno a saperlo tutti? Lei è una che non si preoccupa certo di non farlo sapere in giro…” “Dai amore…lo sai che lei è fatta così…” “Fatta come? Diciamo la verità…è una puttana, lo è sempre stata e sempre lo sarà…presto non le basteranno più nemmeno due cazzi. E tu la ami…è questo che mi fa imbestialire. Io ti avrei dato tutta me stessa, amato e rispettato, avrei baciato la terra sotto i tuoi piedi, avrei fatto di tutto per te, ma tu no…stai con la puttana. Non ti piaccio? Sono brutta? Sono vecchia? Hai ragione, ma perché cazzo allora mi vieni a scopare? E’ vero, non mi hai mai promesso niente, però hai detto di amarmi e io mi sono illusa e anche se mi sono messa con Massimo sai che io amo solo te. Anche se aspetto un figlio da lui se tu me lo chiedessi verrei subito via con te…sei un bastardo” Mi stava facendo male ma soffrii in silenzio. Poi mi lasciò le dita doloranti e appoggiò la testa ...
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