Madrid 1
Data: 26/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
... bacino contro il mio. Si struscia sul mio corpo, mentre la sua lingua corre a bagnarmi il lobo di un orecchio, si muove lungo la guancia e mi entra in bocca intrecciandosi alla mia. Bacia davvero bene e restiamo uniti a lungo. Sento distintamente i suoi pantaloni gonfiarsi a contatto col mio corpo. Dalle foto si vedeva un bel cazzo, ma qua mi sembra di sentire un pisello grosso e palpitante.
Non resisto molto. Mi stacco dalla sua bocca e mi inginocchio. Gli sbottono i pantaloni, glieli abbasso leggermente e ammiro la sua erezione ancora foderata dal tessuto delle mutande. Mi inumidisco le labbra e lo sento ridacchiare là in alto. Lo guardo fisso negli occhi, lui mi prende la testa e me la spinge contro il suo cazzo. Prendo ad annusare l’odore del suo sesso: sa di pulito, ma anche di eccitazione. Gli lecco il tessuto degli slip, seguendo le forme del suo bel cazzone. Pulsa ad ogni mio colpo. Il toro è davvero pieno e infatti non resiste molto a questo mio trattamento.
Aiutandosi con una mano, fa spuntare la cappella da sotto, senza togliersi gli slip. La aspiro subito nella mia bocca, tirandomi dietro tutto il suo pisello che penetra deciso nella mia cavità orale. Saranno 20 cm grossi e gustosi che prendo a pompare con forza, sempre guidato dalle sue mani che mi tengono fissa la testa. Lo pompo a fondo, con un ritmo sostenuto. Mi fermo solo quando la cappella mi scende in gola ed è tutto dentro di me: stringo la glottide massaggiandogli il cazzo. Lo sento ansimare ...
... e borbottare varie parole in spagnolo, mentre le sue dita mi stringono con forza maggiore. Al porco sta piacendo il trattamento che gli ho riservato, e anche parecchio!
Continuo il pompino, alternando momenti più decisi ad altri più delicati. Mi faccio anche uscire il cazzo di bocca, passando a leccargli con gusto le palle, mentre la mazza mi sbatte sulle guance. Aspiro il suo odore di maschio in calore e inarco il culo spontaneamente. Rivolgo lo sguardo verso l’alto e vedo i suoi occhi passare dal movimento della mia bocca al mio fondoschiena che faccio ondeggiare lentamente. Sembra cotto a puntino e decido che è il momento di passare oltre.
Mi sollevo e gli do le spalle: lentamente, ma sempre ondeggiando il culo, mi tolgo gli slip. Libero le mie natiche, me li faccio scivolare lungo le gambe e con un movimento del piede destro li lancio lontano da me. Lo sento sbuffare dietro di me: mi volto e lo trovo con lo sguardo fisso sul mio corpo, intento a massaggiarsi il cazzo con la mano. Continuando a guardarlo, metto in bella mostra il buco e ci faccio scivolare dentro prima una e poi due dita.
Lui non resiste più. Si avvicina e si butta ai miei piedi, prendendo a mangiarmi il buco con una foga che ho trovato raramente nei miei amanti. Infila la lingua dentro di me e mi lappa a fondo la mucosa, provocandomi dei brividi che mi scuotono il corpo e mi fanno gemere con forza. Proprio come ho fatto io col bocchino poco fa, anche lui passa da leccate intense ad altre più ...