1. Madrid 1


    Data: 26/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69

    Dopo quasi tre anni dall’ultima volta, durante le vacanze natalizie mi sono deciso a riprendere un aereo e ad andare all’estero. Prenotando con buon anticipo, ho scelto di trascorrere qualche giorno a Madrid tra Capodanno e l’Epifania. È davvero molto che manco dalla capitale spagnola. La voglia di (ri)vedere musei e monumenti della città c’è, ma non nascondo che ho intenzione di fare letteralmente il pieno di cazzo ispanico.
    
    Sbarco a Madrid in tarda mattinata e dall’aeroporto raggiungo subito il centro città. Ho prenotato un piccolo appartamento a due passi dal Paseo de Arte per muovermi a piedi in centro e con Chueca facilmente raggiungibile per le serate ‘movimentate’ che ho in mente di trascorrere. Nel punto stabilito incontro la ragazza che mi ha affittato la casa: è molto gentile e mi fa vedere il bilocale. È davvero un’ottima collocazione, con tutto il necessario per il mio soggiorno. Dopo pochi minuti, mi saluta e se ne va.
    
    Decido di farmi una doccia dopo il viaggio. Mi spoglio e, poco prima di entrare in bagno, accendo Grindr. Lascio il telefono sul letto e vado a lavarmi. Ho una certa eccitazione in corpo e sotto l’acqua calda mi soffermo con le dita sul buco del culo, infilandomene dentro qualcuna. Nonostante nei giorni scorsi abbia scopato abbastanza, la voglia si fa sentire e il cazzo mi si fa barzotto. Finisco di lavarmi, mi asciugo e preparo per bene anche il mio culo alle scopate che ho intenzione di farmi.
    
    Pulito e con la pelle profumata di ...
    ... bagnoschiuma, esco dal bagno e rientro in camera. In casa è piuttosto caldo e, anche restando in mutande, non sento freddo. Riprendo il cellulare e controllo la situazione nei dintorni: parecchie visite al mio profilo e vari tap ricevuti. Rispondo a tutti e contatto i profili più vicini. Sembra esserci parecchia carne disponibile: mi colpisce soprattutto un ragazzo rasato sui trent’anni, dagli occhi neri e dal fisico definito. Ha un profilo piuttosto esplicito e capisco possa fare al caso mio.
    
    Mi risponde quasi subito in un inglese un po’ stentato. È di Barcellona, in visita anche lui per qualche giorno nella capitale. Mi fa intendere di avere le palle piene e di essere libero. Scambiamo un paio di foto e gli mando la localizzazione.
    
    Pochi minuti e mi scrive di essere arrivato. Gli apro la porta e lo attendo sull’uscio dell’appartamento con solo gli slip addosso. Appena mi vede sulle scale, mi saluta con un sorriso luminoso. Ricambio e lo faccio entrare, chiudendo la porta. Lo osservo mentre posa una borsa a terra e si toglie il giaccone. È più alto di quanto me l’ero immaginato, ma sotto i vestiti si intravedono due belle spalle e il segno del pettorale. Sì, il primo incontro spagnolo mi è andato bene.
    
    Lui rimane in jeans e maglietta e mi si avvicina lentamente, continuando a sorridere. Gli faccio un occhiolino, subito prima che le sue labbra si posino sul mio collo. Prende a baciarmi e leccarmi con molta lentezza, mentre con le mani mi afferra i fianchi e spinge il suo ...
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