Una Luuunga Estate 6° Giorno
Data: 26/05/2019,
Categorie:
Comici
Autore: Dumbo, Fonte: EroticiRacconti
... tutto in pratica, dalla forma delle palle, la sagoma dell’asta e il glande. In spiaggia avevo gli occhi di tutti addosso, questa volta però ho scelto io di mettermi in mostra. I galli non si sono fatti vedere per tutto il pomeriggio, la sorella mi ha fissato il pacco tutto il tempo ed io da stronzo mi fermavo sempre a pochi centimetri dalla sua faccia, la cosa divertente è che non era nemmeno duro. Avevo ristabilito quell’innaturale dominio del territorio rovinato dai vacanzieri del weekend. Mi approprio del mio sdraio e con tranquillità ascolto i commenti delle ragazze in spiaggia sulle mie dimensioni. Vi era un’aria diversa quel pomeriggio, una ragazza, qualche lettino più in là, sulla nostra destra sta palesemente facendo una sega ad uno sotto all’asciugamano, forse credono che sia il mantello dell’invisibilità, ma i movimenti del braccio di lei lasciano ben pochi dubbi su cosa stia facendo. Alla nostra sinistra invece vi è una ragazza seduta in braccio al suo ragazzo entrambi coperti in vita dell’asciugamano, lei ondeggia il suo bacino su di lui mentre mi fissa, risulta alquanto inquietante. Forse l’imbarazzo o la paura di una possibile fuga della belva, lo hanno fatto restare a cuccia tutto il pomeriggio.
Verso sera rientriamo, doccia, si cena fuori a base di pesce e locale nuovo, atmosfera decisamente migliore, una proporzione patate e salsicce molto più equa. Le ragazze ballano, io vado a prendere da bere. Vengo avvicinato da 3 ragazze, un po’ alticce, ci provano ...
... spudoratamente, una di loro mi mette la mano sul pacco, le parte una risata isterica e poi tutta sorridente urla_ oh mio dio! Io non la vedevo, ma sentivo su di me lo sguardo laser della mia ragazza, infatti appena le raggiungo con i drink ricevo una ramanzina. Calmata la situazione e bevuto i drink iniziano a twerkare davanti a me dandosi il cambio, se fosse successa a casa quella cosa gli avrei fornito anche il palo da pole dance, stavo male ormai avevo delle fitte ai testicoli simili a quelle di una colica. Le ragazze mi torturano fino le 2, il livello dell’alcol nel loro sangue a mio avviso sembra giusto né troppo né troppo poco.
Rientriamo a casa, si spogliano fino a restare in perizoma e reggiseno, io sono in boxer con il cazzo duro, i boxer completamente gonfi e a stento lo riescono a contenere. Mi fiondo nel letto con le ragazze, se la ridono, poi iniziano una lenta tortura strofinando i loro indici su di me, toccandomi i capezzoli, addome e cosce, accompagnando il tutto dalle loro risatine maliziose, poi ad un tratto la mia ragazza, sguardo serio, come se dovesse dirmi qualcosa di importante e mi sbocca addosso.
Il crudo di pesce evidentemente non è stato digerito dal suo stomaco. Mi pulisco, cambio il letto e passo circa 1 ora a sorreggere la testa di lei vicino al water mentre vomita l’anima. Le faccio un canarino caldo, e torniamo a letto. La sorella se la stava dormendo alla grande, lei si addormenta in braccio a me lasciandomi in una posizione alquanto ...