14 Finalmente una decisione
Data: 20/05/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti
... donne voglio tutto, bocca, figa e culo, perciò quando scoperemo t’aprirò tutta!”
“Quando succederà tutto questo?”
La prossima settimana sarò a Verona da Jolanda e Rosa Maria poi quando tornerò, il week end dopo lo posso dedicare a te! Andremo nello chalet, che affitto in Val d’Aosta e lì ci divertiremo!”
“Ok il venerdì sera chiuderò il negozio e partiamo! Andrò da Donata a comprarmi un vestito, che gusti hai?”
“Vestiti secondo tuo gusto poi vediamo!”
Lasciai Michela, tornai allo studio dove la segretaria m’informò degli appuntamenti per il giorno dopo.
Il fine settimana andai a Verona dove seppi, che Rosa Maria aveva interrotto ogni rapporto col suo ragazzo, dietro consiglio di sua madre Jolanda voleva fare un triangolo comprendente tutti tre.
Così dal venerdì sera alla domenica pomeriggio scopai e inculai le due, le quali lesbicarono tra loro, mentre inculavo la madre, la figlia le leccò la figa, mentre scopavo la figlia, la madre leccò non solo il clitoride della figlia, ma si dedicò anche al mio cazzone.
Le due nel momento di maggior godimento, esaltarono le mie capacità amatorie, Rosa Maria al momento dell’orgasmo gridò:
“Mamma avevi ragione Filippo il mio ex ragazzo in confronto era un mini dotato, con Claudio godo come una troia da strada, per un cazzo così potrei andare a battere i marciapiedi, se me lo chiedesse o addirittura ammazzare qualcuno!”
La madre nel momento dell’amplesso urlava:
“Claudio tuo padre al confronto aveva uno ...
... stecchino e non sapeva chiavare! Tu sei il mio stallone, qualunque cosa chiedi te la darò, non posso più rinunciare al tuo cazzo! Chiedi, chiedi ti sarà dato stallone mio!”
Allora chiesi a Jolanda d’andare in bagno e coricarsi nella vasca, che volevo pisciarle sul viso e cagarle fra quel seno da troia, che aveva, mentre a Rosa Maria dissi, che lei doveva assistere, poi pulire la mamma, quindi dare il cambio alla genitrice, la quale avrebbe dovuto fare una bella pisciata con la figa spalancata fra le sue tette, poi per finire in bellezza si sarebbe dovuta far defecare in bocca dalla madre.
Promisi loro, che se facevano ciò e avessero poi continuato ad ubbidirmi avrei sposato la figlia, continuando ad avere la madre come amante.
Accettarono, così ci recammo in bagno dove soggiogai la madre a quel gioco, poi fu il turno della ragazza, mi sedetti su uno sgabello guardando lo spettacolo, che m’offrirono le due congiunte.
La domenica pomeriggio partii per tornare a casa, mentre loro si davano ai preparativi per lo sposalizio.
Ci sentivamo per telefono tutti i giorni, mi ragguagliavano sui preparativi, nel mentre io continuavo a scopare con mamma e tata, con loro era un rapporto d’amore non mi sarei mai permesso d’urinare o defecare sui loro corpi.
Arrivati al venerdì, inventai un incontro ad Aosta con un cliente, alla chiusura del negozio passai a prendere Michela.
Michela, che figa, indossava un tubino nero simile a quello di Audrey Hepburn nel famoso film ...