1. C’è magia nelle cose inaspettate – seconda parte


    Data: 19/05/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: man2269, Fonte: Annunci69

    ... troia...ti scopo, sì che ti scopo ancora.” gli dissi.
    
    Mi sistemai meglio le gambe sulle mie braccia e mi allungai per baciare mia moglie. Intanto continuavo a scopare Cristine che si dimenava e urlava come una matta. La mia lingua trovò subito posto nella bocca di mia moglie e cominciai ad agitarla esplorando la sua cavità orale. Sentivo anche lei che era eccitatissima. Mi allungò le braccia intorno al collo e mi tirò a se con forza.
    
    Nel frattempo Cristine, che era quasi racchiusa tra il mio petto e mia moglie, cominciò a succiarmi avidamente il capezzolo.
    
    Sentivo un’eccitazione particolare. È la cosa che più mi fa impazzire, mia moglie lo sa benissimo e lo fa ogni qualvolta facciamo l’amore.
    
    “Ah, che bello…succhia più forte che ti scopo ancora, troia” gli dissi mentre lasciavo per un attimo la bocca di mia moglie.
    
    “Vuoi che ti scopo prima di godere?” dissi a mia moglie.
    
    “No, ho già goduto due volte mentre ti scopavi Cristine” mi disse guardandomi negli occhi.
    
    “Adesso voglio che sei tu a godere. Voglio che ci disseti a tutte e due con il tuo nettare” riprese dicendomi.
    
    “Come al solito non smentisci mai la troia che sei” gli dissi e mi accennò un piccolo sorriso.
    
    Fu in quell’istante che sentii che Cristine si agitò energicamente contraendo i muscoli della sua fica. Era pronta per esplodere e inondare il mio cazzo.
    
    “Si godo, godo…muoviti ancora che sto godendo…che bello, dai ancora un po’” gridò stringendomi con le mani le mie ...
    ... natiche.
    
    Sentii affondare le sue unghie ma ciò non mi provocò alcun dolore ma solo tanta eccitazione. Sentire le sue grida di godimento aveva provocato in me un’eccitazione ancora più intensa tanto che avvertii che anche il mio momento stava per arrivare.
    
    Mi ritrassi e accostandomi a Cristine gli dissi:
    
    “Voglio godere sui vostri visi e nelle vostre bocche …voglio farvi assaporare il mio nettare” dissi a Cristine mentre continuavo a scoparla.
    
    “Va bene, sono pronta…ho tanta sete” furono le sue parole.
    
    Incredibile come era troia quella ragazza. A vederla a prima vista non l’avrei mai detto. È proprio vero che è nell’indole della donna essere troia.
    
    Mi alzai e feci spostare Cristine sul lato destro. Adesso mi trovavo al centro, di spalle ai due sedili anteriori.
    
    “Sdraiatevi e mettetevi con il viso uno di fianco all’altro” gli dissi ad entrambi.
    
    Non fecero molta fatica a capire. Subito si girarono e si sistemarono supino ritrovandosi con i visi affiancati al centro del sedile.
    
    “Siete fantastiche…adesso vi dò qualcosina da bere che voi stesse avete contribuito a produrre” gli dissi cominciandomi a segare.
    
    Erano tutte e due in attesa del nettare che a breve avrebbe inondato i loro visi. Mentre mi segavo appoggiavo, a turno, il mio cazzo sulle loro labbra. Non esitavano a tirare fuori la lingua e a leccarmi la cappella.
    
    “Si leccatemi il cazzo troie…siete due puttane” gli ripetevo.
    
    Sentivo che il mio orgasmo era in arrivo. Sarebbe stato l’apoteosi. Il mio sperma ...
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