1. Il Diario Della Nonna Seconda Parte


    Data: 03/03/2018, Categorie: Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... nonna, il sesso potrei farlo solo con un uomo di cui sono veramente innamorata.” La sua risposta mi deluse un pochino, avevo sperato che le scoperte che stava facendo potessero portarla a lasciarsi andare un pochino di più anche con me, ma quella frase mi toglieva ogni più piccola speranza. Distolse lo sguardo da me e tornò a rivolgere la sua attenzione al diario. “Hai bisogno che ti spieghi qualcosa che non capisci?” “Per ora no, dopo l’altro giorno, molte cose mi sono abbastanza chiare.” “Dimmi la verità, ti fa un certo effetto leggere quelle pagine? Voglio dire, ti senti un po’ eccitata? Senti il bisogno di toccarti la fighetta o no?” “Ohh non sai quanto, prima che venissi tu, stavo proprio accarezzandomi la passerina.” “Questo l’avevo capito, senti mi leggeresti di nuovo le parti che ti stavano eccitando così tanto.” Abbassò lo sguardo sul diario che stava poggiato sulle sue ginocchia e sfogliò le pagine all’indietro per tornare al punto in cui cominciava la descrizione della nonna. Quando trovò la pagina giusta, cominciò a leggere: “finalmente ero potuta scendere in cantina da Robert, mia madre aveva preteso a tutti i costi che pulissi la casa da cima a fondo e che preparassi la cena, in tutto quel tempo attesi trepidante il momento in cui avrei sceso le scale per andare da lui. Quando tutti furono andati a dormire, lo raggiunsi, avevo il cuore che mi martellava dentro il petto e il sangue che mi pulsava nelle tempie. Lui era lì, sorridente e dolce come lo zucchero, mi ...
    ... tese le braccia ed io gli andai incontro affinché potesse stringermi a se, sentivo un incredibile smania di baciarlo, avevo aspettato tanto ma ne era valsa la pena, nell’attesa il desiderio per il mio uomo si era fatto ancora più intenso, il cervello, la mia anima e il mio sesso avevano tanta voglia di lui e della sua carne.” Mia sorella smise di leggere, per un attimo, sollevò lo sguardo e vidi i suoi occhi infuocati fissare il mio volto. La vera Serena la scoprivo ora per la prima volta, si stava trasformando in un’altra persona e anche lei era consapevole che da quel momento, se solo lo avesse voluto, sarebbe potuta diventare una donna vera e passionale. Il suo corpo si stava svegliando dal torpore che l’aveva tenuta prigioniera in tutti quegli anni di giovinezza sprecata. Tornò a leggere e la sua voce tremante la disse lunga su quanto fosse coinvolta dall’emozione procuratale dalle parole del diario: “lo feci sdraiare per terra e cominciai a spogliarlo lentamente, anche se le mani tremanti tradivano la voglia di fare presto. Scoprii tutto il suo corpo, mi piaceva che fosse completamente nudo, godevo di più nel guardarlo in tutta la sua prorompente bellezza. Era sdraiato su di una coperta, il suo viso era dolce e virile allo stesso tempo, le sue spalle larghe e possenti, il torace robusto e moderatamente peloso, il ventre piatto, le gambe muscolose e slanciate e poi… adagiato sul suo ventre, c’era quel meraviglioso membro che cominciava a prendere vita, lo presi in mano e ...
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