Paralleli
Data: 15/05/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: lemongrass7, Fonte: EroticiRacconti
Era da cinque giorni ormai che lei era a Torino, alla Fiera Internazionale del Libro. Gestiva uno stand con le sue colleghe e non sarebbe tornata a casa fino alla fine del weekend.
Lui, nel frattempo, aveva avuto una settimana lavorativa intensa e piena di impegni. Avevano avuto in generale poca occasione di scriversi o telefonarsi e lui iniziava a sentirne la mancanza.
Finalmente arrivò il tanto atteso venerdì sera. Aveva soltanto voglia di farsi una doccia, cambiarsi e mettersi sul divano a rilassarsi. Per comodità e pigrizia decise di non cucinare e di ordinarsi una pizza. Un'ora di attesa, classico venerdì sera.
Decise di approfittarne per farsi la doccia con più calma, senza dover correre.
Dopo essersi goduto per un po' il getto d'acqua bollente, iniziò ad insaponarsi petto e braccia fin sopra le spalle, per poi scendere sull'addome e sulle gambe.
Quando iniziò a insaponarsi tra di esse, si accorse che il suo pene rispondeva con grande sensibilità al suo tocco. Era da più di una settimana che non veniva. Tra i preparativi per la fiera di lei e gli impegni di lui, non avevano avuto tempo di salutarsi come si deve, anche se entrambi lo avrebbero voluto, a giudicare dall'intensità dei baci che si erano scambiati alla stazione, quando lui l'aveva accompagnata.
Ripensando a quei baci mentre si insaponava, sentì il proprio pene rispondere e indurirsi. Era questione di un paio di giorni, domenica sera si sarebbero visti e magari sarebbe stata l'occasione ...
... giusta per provare un paio di cose di cui avevano parlato prima che lei partisse.
Finì la doccia abbassando decisamente la temperatura dell'acqua, per scacciare i pensieri, e poi si asciugò e si vestì più comodamente per stare in casa.
Mancavano ancora 40 minuti all'arrivo della pizza.
Avrebbe voluto scriverle, ma a quell'ora sicuramente lei sarebbe stata a cena con le sue colleghe, dopo una lunga giornata allo stand e a contatto coi clienti, e non voleva disturbarla in alcun modo.
Così decise di accendere la TV e cercare qualcosa da guardare su Netflix. Tra le varie serie TV che avevano iniziato, ce n'era una di cui avevano visto solo la prima puntata e poi avevano lasciato lì. La serie parlava di otto personaggi che, per un motivo ancora oscuro, avevano delle connessioni, provando talvolta l'uno le emozioni dell'altro, o dell'altra. La serie aveva un che di interessante, probabilmente l'avevano scartata perché avevano scoperto che il finale era stato tagliato.
Decise di provare a riprenderla da solo, per vedere se valesse comunque la pena proseguirla, a prescindere da come sarebbe o non sarebbe andata a finire.
In queste prime puntate i personaggi non erano ancora consapevoli delle loro connessioni e non controllavano questo potere, quindi queste apparivano loro sotto forma di sensazioni.
Dopo una ventina di minuti in cui le storyline dei personaggi iniziavano a incrociarsi attraverso questa sensazione, arrivò una scena in cui uno di loro stava facendo sesso ...