1. Dall’alto di una scogliera


    Data: 13/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso Interrazziale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... desto?
    
    M'invita sorridendo il tuo bel viso,
    
    scende la veste a rivelare il resto.
    
    E già mi perdo dentro questo mare,
    
    s'imperlano di piacere i corpi nudi,
    
    le lingue vicendevoli a esplorare,
    
    apri le cosce tue e su me le chiudi.
    
    Preso dalle correnti del piacere
    
    ti possedetti dalla poppa a prua,
    
    e alla deriva nel mar del mio godere
    
    conobbi l'estasi sotto la veste.
    
    Il magico Oriente
    
    "Andrea intanto continuava imperterrito a stantuffare dentro la bocca di Luisa che ormai riusciva ad infilarselo quasi fino alle palle, si fermò un attimo, e..." Ormai era quasi tutto pronto, i passaporti, i bagagli fatti già da alcuni giorni, rimaneva solo da sentire il rappresentante della associazione culturale per verificare che al loro arrivo, le guide e l’interprete fossero al loro posto pronte a partire.
    
    Andrea sollevò la cornetta del telefono e chiamò il suo amico Alì Muberek – ciao – disse – allora tutto a posto, noi siamo pronti domani mattina alle 13 scendiamo dall’aereo-. –Sì – rispose Alì - tutto in ordine come previsto, c’è un piccolo particolare- disse dopo una pausa- il figlio del califfo vuole venire con voi se voi non avete problemi, sai non ho potuto dirgli di no, d'altronde è suo padre che finanzia-.
    
    -No, nessun problema per me, lo conosco ha quasi la mia età e poi penso che uno come lui non possa che aiutarci, avverto Luisa, ciao-.
    
    - Luisa, ciao sono Andrea, con noi viene anche il figlio del califfo spero non abbia nulla in contrario, ...
    ... d’altronde non possiamo farci nulla ci ospita lui, come rientri chiama, ciao-.
    
    Al diavolo le segreterie telefoniche disse, chiudendo.
    
    Era fatta, tutto andava come previsto, la fortuna di trovare le indicazioni su quella pergamena, avevano fatto decidere il Rettore a finanziarli per la spedizione e la sua amicizia con Alì aveva fatto il resto, solo che il rettore gli aveva messo alle calcagna quella stupida di Luisa, un’antipatica che aveva fatto strada in facoltà per le sue gambe e non per il cervello, aveva dovuto mostrare la pergamena a tutti, ma non aveva fatto vedere il ciondolo che aveva al collo, era quella, la vera mappa, si trattava di un ciondolo come tanti raffigurante uno scarabeo egiziano, solo che le scritte e i disegni sul retro del ciondolo erano in arabo e non in egiziano, e spiegavano il punto esatto dove scavare vicino ad un’oasi nel deserto.
    
    La mattina dopo alle sette era già in aeroporto per controllare l’imbarco dei bagagli nell’aereo del Visir arabo che aveva messo a loro disposizione, e vide arrivare Luisa, una bella ragazza non c’è che dire pensò Andrea, guardandola mentre con passi sinuosi si avvicinava.
    
    Aveva un paio di bermuda color cacchi, con una camicia dello stesso colore annodata alla vita, con i bottoni slacciati che facevano intravedere un top che a malapena riusciva a contenere il seno grosso, forse una quinta, valutò con occhio esperto Andrea, i capelli neri lunghi sciolti sulle spalle la rendevano ancora più bella.
    
    Caspita, qui ...
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