1. L’intreccio – Capitolo 35 – Il consolidamento del rapporto con Miriana


    Data: 13/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... “Non lo so” “Come non lo sai, dai le avrei inviate a Francesco” “scherzi?” “Allora a Gino” “No a Gino no” “a questo punto rimangono Saverio e Bartolomeo” “Nessuno dei due” “allora? Le hai inviate a qualcun altro a me no di certo perché me lo ricorderei, ahahah” “Non lo so, non mi ricordo” “Miriana non mi prendere per il culo, se non le hai inviate ai quattro ci deve essere un quinto. Ti ripeto non me ne frega un cazzo di quanti uomini hai avuto ma come sono trasparente io dovresti esserlo anche tu” “Le avrò inviate ma non ricordo a chi” “Ma come, invii delle foto e non sai a chi cazzo le hai inviate, dai per piacere!” “Si certo non mi ricordo perché ho l’abitudine di cancellare tutto e non potevo supporre che invece rimangono” “Dai non importa, non me ne frega niente”. Mi guardava timorosa, temeva che mi incazzassi invece questa scoperta mi stava eccitando tantissimo. Chiusi il pc e la portai in camera e iniziai a giocare con baci sul collo ed in bocca. Il suo respiro si faceva sempre più affannoso e ci spogliammo reciprocamente. Come sempre mi dedicai al suo clitoride con la variante che questa volta le leccavo anche il buco del culo, sembrò gradire notevolmente dato che inarcava la schiena per facilitarmi l’operazione. Poi continuai a leccarle la fica e le introdussi nel culetto il dito medio della mano sinistra. Sentivo che ansimava e gradiva, continuai per un tempo infinito questa pratica fino al suo primo orgasmo: “sìììììììì, vengoooo” ma non staccai la lingua da lì, ...
    ... anzi proseguii imperterrito e ora le dita nel culetto erano due. Avevo deciso che quella sera lei mi avrebbe dato per la prima volta il suo lato B e provvedevo a preparare la parte. Mi alzai in piedi sul letto, con il cazzo in erezione, lei si inginocchiò davanti a me, lo prese in bocca e iniziò uno dei suoi fantastici pompini. “leccalo bene, succhialo, bagnalo”, Sapeva che di lì a poco avrei violato il suo culo ma non disse niente al riguardo. La misi a pecorina e infilai il mio cazzo nella sua fica grondante umori, la strinsi forte per i fianchi ed iniziai a penetrarla incessantemente, il pollice lo introducevo nell’orifizio anale. Estrassi il cazzo dalla fica, bagnai con un po’ di saliva sia il suo secondo buchino che il cazzo, lo appoggiai al suo culo e lo introdussi, piano piano fino ad arrivare in fondo. Assecondò, Miriana, i miei movimenti, le strinsi bene i fianchi e iniziai a muovermi piano piano, lei spingeva il suo culo verso di me. “Spingi, Filippo, spingi, spingi fino in fondo, fammelo sentire”. Iniziai ad accelerare un pochino “sìììììììì, ancora, spingi” e nel frattempo prese a titillarsi il clitoride. Andammo avanti così per un tempo indeterminato finché non eravamo prossimi a venire. “veniamo insiemeeee, sìììììììì, ancoraaaaa, sìììììììì, vengoooo” “vengoooo” le scaricai i miei fiotti di sperma nel retto e continuai la penetrazione. Poi mi sfilai, mi sdraiai sul letto e li fece lo stesso e ci baciammo appassionatamente. “È stato meraviglioso, Filippo, sei un ...