1. L’intreccio – Capitolo 35 – Il consolidamento del rapporto con Miriana


    Data: 13/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    L’aver saltato le vacanze nella mia città di origine fece in modo che il rapporto con Miriana si consolidasse, eravamo sempre insieme, condividevamo tutto: anche le telefonate venivano svolte da entrambi in viva voce, senza neanche accordarci volevamo che non ci fossero segreti fra noi, le feci leggere i miei messaggi di WhatsApp e lei fece lo stesso. Le giornate volavano insieme a lei e sfruttavamo ogni momento per stare insieme. Lei iniziò a parlare della nostra relazione dapprima con suo fratello e poi con sua sorella e non disdegnava parlarne anche con le amiche. La stessa cosa la feci io: parlai di lei con mia madre, scusandomi anche della mia toccata e fuga e ne parlai anche con Sonia, mia figlia. Il fine settimana lo dedicavamo alla discoteca. Sembravamo due adolescenti che vivono il momento con la spensieratezza dei ragazzi ma con la maturità delle persone adulte. Tutte le sere lei si fermava a dormire da me e il sesso non mancava mai ed era sempre più appagante. Iniziammo a fare delle uscite con alcune sue amiche le quali manifestavano una felicità nei confronti di Miriana come se il nostro rapporto fosse la fine di anni di tribolazioni e sofferenze.
    
    In quel periodo andai un paio di volte in casa di Miriana una volta ci passai la notte, su suo invito a seguito di una riunione di lavoro e un’altra volta a pranzo in quelle occasioni mi ribadì, come se ce ne fosse bisogno, che io ero il primo uomo a varcare quella soglia da quando si era separata dall’ex ...
    ... marito
    
    Tutto filava a meraviglia se non ché una sera, prima di cena, Miriana ricevette una telefonata da Bartolomeo, un suo ex, quello che aveva problemi psicologici. Come sempre Miriana mise il viva voce ed ebbi modo di ascoltare la conversazione. Sentii chiaramente Bartolomeo che diceva di essere stato diverse volte in casa da Miriana, ne rimasi turbato e finita la telefonata le chiesi spiegazioni. Dapprima sembrò arrampicarsi sui vetri poi fece delle piccole ammissioni e su mie insistenze di spiegazioni ammise che diverse volte Bartolomeo era andato a casa sua. “Vedi Miriana, io ho bisogno di fidarmi di te, se iniziamo con le piccole bugie e le omissioni non andiamo da nessuna parte”. Ebbe l’impulso di farsi portare a casa poi mi disse: “Filippo ho bisogno di sapere che tu ti fidi di me” “Certo che mi fido però ho la necessità di iniziare il rapporto senza segreti, come io non ne ho avuti sin dall’inizio con te”. Cenammo e andammo poi a far l’amore, sapeva come farsi perdonare. La sera successiva la andai a prendere al lavoro e la vidi camminare su e giù per l’ufficio mentre era al telefono, temevo che fosse nuovamente al telefono con Bartolomeo invece stava conversando con una sua amica ma ovviamente io non potevo saperlo, fu in quella occasione che realizzai di essere innamorato.
    
    Quando uscì dall’ufficio mi venne spontaneo chiederle con chi fosse al telefono e le mi rispose che era al telefono con una sua amica e stava giusto parlando di Bartolomeo.
    
    Diedi una ...
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