Authoritative soldier
Data: 11/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: chupar, Fonte: Annunci69
... masturbare il primo, umido di umori e di sputo.
Francesco seguitò a incalzare: Sì, così… Fai godere anche quest’altro, come una troia che tutti si possono sbattere.
Il terzo miliare si trasferì alle mie spalle, scavallò il sedile del cinema e si mise a cavalcioni sulla spalliera, poggiando i coglioni sul tessuto lurido: Ho le palle piene. Non vedo l’ora di schizzarti in faccia. E senza tanti preamboli me lo infilò in bocca insieme al commilitone, mettendo su una gara a chi spingeva di più.
- Sei fantastico…vai, così…fai godere i miei ragazzi. Come sai fare tu e prenditi bene pure l’altro cazzo.
Il primo camerata era al capolinea: Ooorghhh…go-dooooooh.
Mi voltai appena in tempo per spalancare la bocca e lasciarmi dissetare da quel piacere giovane. Raccolsi lo sperma sulla lingua, lasciai ammirare la scena ai presenti e ingoiai: Ummh… Quanta e come è calda!
Sei proprio un ragazzo di bocca buona - ironizzò il soldatino e anche Francesco apprezzò: Brutto frocio. Stai giocando eh? Quanto mi piace vederti così… Così troia!
Il secondo commilitone stava per seguire il compare. Aumentai l'intensità del pompino fino a che non mi esplose in bocca, riversando schizzi che si fiondarono in fondo alla gola. Trattenni l'asta, per non far uscire neanche una goccia e, quando le contrazioni furono finite, giocai con la cappella e con lo sperma che tenevo ancora in bocca. Alla fine, sgrullandosi il cazzo, il ragazzotto se ne andò soddisfatto: Che avventura ragazzi, che ...
... avventura…
L’ultimo mi chiese il culo a suo modo: Girati. Mettiamolo al posto giusto.
Guardai il tenente: Ma sì, fai vedere la fighetta al ragazzo.
- L’ordine innanzi tutto, vero tenente?
Si sollevò e appoggiò il suo uccello fra le mie chiappe, allargandole con le mani: Scommetto che già ti brucia la passera!
Più esperto degli altri ci sapeva fare non poco, con il disappunto di Francesco: Uno così non lo trovi facilmente in giro a meno che non vai a fare pompini ai negri. Ma tanto tu lo dai via a tutti come una vacca.
Sputo e dita ammorbidirono l’orifizio. Poi con un colpo deciso il ragazzo mi allargò il buco ed entrò nelle mie viscere. Mi sentivo pieno, si sentivo troia sotto gli occhi del tenente inspiegabilmente meravigliato a vedermi così. Il ragazzo era irruento e ben dotato, soprattutto in larghezza. Mi faceva male, ma mi stava anche facendo godere: Spingi cazzo! Spingiiiih…
Anche lui sembrava soddisfatto: Porca puttana…C’hai un culo a ventosa. Te lo sfondo!
- Sarà difficile… - ironizzò il superiore poco prima di alzarsi e andar via.
Sembravo impazzito. Erano comparsi dal buio altri due ragazzi che si alternavano nella mia bocca, giusto per farmi respirare. Altri si stavano segando nel buio mentre il loro camerata spingeva nel mio culo, ormai sfondato, come uno stantuffo metallico. I due sconosciuti mi vennero in faccia mentre sentivo un calore dentro: Vengo...ti riempio di burro!
- Siii, svuotati maiale!
In un baleno tutti sparirono dietro ...