1. Un favore da amico


    Data: 10/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Lollinopisellino, Fonte: Annunci69

    ... tempo. Dubito che si spingerà mai a qualcosa di più concreto del posarti gli occhi addosso finché sarete in mia presenza. Nutre troppa stima e rispetto nei miei confronti"
    
    "Mmh... certo hai ragione. E allora? Di sicuro non verrebbe neanche a casa sapendo che tu sei a lavoro" ribatté lei.
    
    "No, infatti. Sarai tu ad andare da lui."
    
    Patty si gelò. Luca sapeva di chiederle tanto, e che lei non fosse affatto dell'umore adatto per acconsentire volentieri ad una cosa del genere. Era preparato ad accettare un rifiuto. Infondo l'idea, sotto sotto, turbava un po' anche lui.
    
    "Va bene" le rispose invece lei, dopo un po'. Luca la guardò stupito.
    
    "Quando?" aggiunse Patty.
    
    Era un sabato, il lunedì Alberto sarebbe tornato al suo lavoro e le chiacchiere di quella sera non erano bastate a fare intuire al giovane marito gli orari e le abitudini dell'amico. Sarebbe dovuta passare un'altra settimana prima che fosse certo di trovarlo in casa.
    
    "Adesso" concluse. "Dai, vai a metterti qualcosa addosso. E togliti quella canottiera"
    
    Dopo averla accompagnata fino al vialetto di ingresso della casa di Alberto, una mezz'oretta dopo, l'uomo si era fermato e aveva spento la macchina.
    
    "Rimarrò nei paraggi. Appena vuoi andartene, mi fai uno squillo e arrivo. Se non ti sento tra due ore ti chiamo io per chiederti se va tutto bene. Intesi?"
    
    Patty annuì. Era di nuovo molto nervosa.
    
    "Non ti preoccupare amore mio. E' un uomo innocuo"
    
    Lei non aveva paura affatto. Era ...
    ... perfettamente consapevole di avere molto più carattere di quanto le sarebbe servito per gestire quel ragazzotto sfigato e impacciato. Semplicemente, non avrebbe voluto trovarsi lì, né fare quello che stava per fare. Non fosse stato che era stato esplicitamente suo marito a chiederglielo. Accese la luce di cortesia e diede un ultimo sguardo al trucco. Era leggero, giusto un filo di eye liner e un velo di ombretto, ma con un rossetto rosso acceso. Era molto combattuta. Infondo quell'esperienza era solo l'ennesima in cui Luca la spingeva ben al di fuori della propria zona di comfort, e se pensava di adempiere ad uno degli ordini che il marito le aveva impartito, la cosa la eccitava anche molto. Quando però ripensava al corpo esile e chiazzato, ai lineamenti disarmoniosi e a quegli occhietti che la scrutavano con brama, il senso di repulsione che provava era forte. Anche più di quando si faceva pisciare addosso da Luca.
    
    Lui interruppe questo flusso di pensieri dicendole: "ancora una cosa, Patty. Se ti riesce, vorrei che filmassi la vostra scopata. Voglio vederti sbattuta da lui"
    
    Lei si voltò a guardarlo, sorrideva ammiccante. Il prurito dell'eccitazione tornò a solleticarle il ventre.
    
    "Così sarà un po' come se ci fossi anch'io" aggiunse lui, carezzandole una coscia calzata di nylon.
    
    Lei sorrise e si allungò a baciarlo a stampo sulle labbra. Poi realizzò che se non fosse scesa in quel momento dalla macchina non l'avrebbe più fatto, si fece forza e aprì la portiera.
    
    "Ti chiamo. ...
«12...678...»