Arriva quel momento in ogni matrimonio. 2°
Data: 07/05/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: acquainbocca50, Fonte: Annunci69
Dopo cena Cristina propose di fare un gioco.
- “Allora ragazzi, il gioco si chiama “verità o penitenza”
- “Lo facevamo al Liceo, “– risposi – “era utile per dirci cose che non ci eravamo mai detti.”
- “Esatto, anche qui è la stessa cosa” – disse Cristina.
- “Però bisognava essere un po’ brilli, altrimenti non avremmo avuto il coraggio di essere sinceri fino in fondo” – dissi. “Amore, puoi prendere un Jack Daniel, per favore?” – dissi a mio marito.
Paolo si allontanò per far subito ritorno con la bottiglia di whisky e quattro bicchieri. Li riempì e ce li offrì.
- “Il gioco si conosce” – continuò Cristina – “c’è una vittima e un carnefice. La vittima deve rispondere con assoluta sincerità a una domanda del carnefice oppure subire una penitenza se non vuol rispondere. Tutto chiaro?”
- “Chiaro.” – rispose mio marito – “Chi inizia?”
- “Chi ha proposto il gioco, ossia io. “– rispose sorridendo Cristina. “Inizio con Anna.”
- “Oddio… proprio io… beh, ok, dai…” – dissi
- “Verità o penitenza?” – chiese Cristina
- “Scelgo la verità” – dissi, nonostante conoscessi la perfidia di Cristina. E difatti la domanda fu degna di lei
- “Che voglia hai di scopare con Alberto?”
Alla domanda Alberto si scolò per l’imbarazzo tutto d’un fiato l’intero bicchiere di whisky che aveva in mano.
- “Che carogna che sei.” – risposi – “Tanta, comunque” – e anch’io mi tracannai il bicchiere di whisky.
Un rossore intenso tinse le delicate guance di Alberto.
- ...
... “Troia!” - disse ridendo Cristina. “Bene, tocca a te adesso.”
Mi rivolsi ad Alberto: “Verità o penitenza?”
- “Verità” – disse Alberto.
- “Quale parte del mio corpo ti piace di più? – chiesi.
“Troia” – ripeté Cristina
Alberto si riempì di nuovo il bicchiere e ne bevve metà. Poi, con un rossore che aveva ormai raggiunto toni parossistici, si pronunciò:
- “Il culo. Hai un culo fantastico…”
- “Grazie, è bello sentirselo dire.” – dissi maliziosa.
- “E’ il turno di Alberto adesso” – disse Cristina.
- “Beh, Paolo, visto che non sei stato ancora chiamato in causa, mi rivolgo a te. Verità o penitenza?” – disse Alberto
“Apro io le danze per la penitenza.” – disse Paolo
- “Come preferisci. Uhm… qualcuno ha in mente una penitenza da dare a Paolo?” – disse Alberto.
- “Io!” – disse Cristina.
- “OK, dilla pure.” – rispose Alberto.
- “Via i pantaloni” – disse Cristina
Paolo rise senza alcun imbarazzo. Si alzò, si tolse le scarpe, i calzini, e infine i pantaloni, rimanendo in camicia e con un paio di boxer stretti e bianchi che gli avevo regalato io. Faceva la sua bella figura. Mio marito ha un fisico asciutto, non male per uno che è più vicino ai 60 che ai 50.
- “Visto che ci sei togliti anche i boxer” – disse Cristina.
Scoppiammo a ridere.
- “Eh, no, pantaloni erano e pantaloni sono stati.” – risposi fingendo di essere gelosa.
- “E’ il mio turno.” – disse Paolo. – “Cristina, verità o penitenza?”
- “Scelgo la penitenza!” – disse ...