Ricky e i suoi... amici - capitolo 3
Data: 06/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
Capitolo 3 - Natale e nuovo anno
Tutti e due stavamo aspettando ansiosamente le feste di Natale ma quando arrivarono furono una delusione. Il fratello minore di Davide era un rompi palle, voleva sapere sempre quello di cui parlavamo, mia sorella era a casa dall’università ed i nostri genitori avevano deciso di prendersi dieci giorni di vacanza. Era quasi impossibile trovare un posto dove masturbarci senza essere interrotti sul più bello. Il meglio che potevamo fare era andare la sera tardi nel box di Davide, quando tutti erano a letto! Davide aveva una copia delle chiavi e, poiché i suoi genitori non lo sapevano, non dovevamo correre il rischio di farlo in casa. Qualche volta faceva un po’ freddo ma i nostri uccelli non se ne preoccupavano.
Il giorno di Natale fu fottutamente terribile. Nel pomeriggio andai in camera mia a giocare col computer per stare lontano da tutti. Improvvisamente il mio cellulare suonò. Era Davide.
“Cosa stai facendo, sporco bastardo?”
“Non molto”
“Io mi sto facendo una sega in camera mia, te lo volevo dire.”
“Ok si, cazzo!” Dissi mentre le mie mani cominciavano a strofinare il mio cazzo che rapidamente raggiunse la sua completa lunghezza, giù lungo il lato della mia gamba.
Poi mia madre mi chiamò e fu la fine di quel po’ di divertimento.
L’anno nuovo non cominciò molto meglio. Eravamo ritornati a scuola da due giorni quando mi beccai l’influenza. Davide mi venne a trovare domenica dopo la partita ma io mi sentivo così male ...
... che non potevo pensare al sesso e lasciai che facesse tutto da solo. Beh, non è completamente vero, diedi un bel massaggio al suo cazzo e lui quasi venne nei pantaloni.
Il mercoledì cominciai a sentirmi un po’ meglio e quando Davide venne dopo la scuola, io mi sentivo arrapato. Giocammo con l’altro per mezz’ora e poi andammo in bagno e sparammo il nostro carico nel water.
Concordammo che giovedì sarebbe venuto dopo la scuola, così avremmo avuto più tempo, dato che mia madre sarebbe tornata tardi. La maggior parte del giorno la passai a giocare col mio uccello in attesa di Davide. Lui era un po’ in ritardo e quando arrivò vidi che era più eccitato del solito. Appena arrivati in camera mia aprì la sua cartella e disse: “Dai un’occhiata a questo. Me lo ha dato Matteo. Mi ha detto che lo ha trovato nel cesso del parco.” Ed estrasse una rivista lacera e sporca dalla borsa. Capii subito di cosa si trattava, era una rivista porno. Ci sedemmo sul letto e lui la sfogliò. Comunque non erano le tette delle ragazze che ci interessavano, erano i ragazzi ed i loro cazzi enormi. Improvvisamente Davide smise di girare le pagine e si fermò su di un’immagine di una ragazza che faceva un pompino ad un ragazzo, mi guardò e disse: “Cazzo! Non ti chiedi quale sia la sensazione di un cazzo in bocca?”
Lo guardai e ghignai: “Perché non provi a scoprirlo?”
Mi alzai e feci scivolare giù i pantaloni della tuta, il mio uccello era quasi davanti alla sua bocca. Immediatamente lo prese con la ...