Fallo di piede!
Data: 06/05/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: Il-legale, Fonte: EroticiRacconti
... fin sulla punta. Le spiegai che la linea di fondo deve considerarsi anche nel suo prolungamento verticale, ma lei non mi ascoltava affatto. Anzi non appena i miei pollici affondarono energici nella pianta del suo piede per risalire verso le dita, la vidi abbandonarsi al piacere. Chiuse gli occhi, sorrise, poi emise un leggerissimo e lungo sibilo di estasi. Non riuscii a trattenermi.
- “…o santa miseria Fede, se stai per avere un orgasmo dimmelo!”
Rise di gusto della mia battuta, ma non appena si accorse che avevo rallentato la mia manipolazione mi redarguì severamente.
- “Scemo! Non fermarti!”
- “Sei sicura di poter reggere questa emozione?”
- “Sei davvero un cretino! Per punizione massaggi anche l’altro piede!”
Così dicendo liberò il piede sinistro dalla mia presa e mi porse delicatamente il destro. Ricominciai a massaggiare e lei chiuse nuovamente gli occhi, lasciandosi coccolare dalle mie mani. Provai a concentrarmi sulla partita - che per la cronaca dopo un bellissimo inizio stava girando molto male - ma mio malgrado i leggeri mugolii di Federica, uniti al suo piede sinistro pericolosamente vicino al mio pacco, mi provocarono una inesorabile erezione.
Da principio tentai, con accurata indifferenza, di allontanare pian piano il mio pisello barzotto dal suo piede. Tuttavia ogni qual volta avevo la sensazione di essere riuscito a mettermi in salvo, mi ritrovavo nuovamente la sua pianta del piede a qualche centimetro dal mio membro. Peraltro, quella ...
... faticosa manovra, fatta di piccole erotiche fughe, accelerò in maniera decisa la mia eccitazione e in meno di un minuto il processo di solidificazione del mio pene era bello che terminato.
Non c’era più nulla da fare; avevo una fottutissima erezione e il piede di Federica era spiaccicato sul mio pisello.
Nel panico più totale tentai l’ultima possibile via di fuga. Lasciai il piede destro di Federica sulla mia gamba, a debita distanza dal mio cazzo, e ripresi in mano il sinistro sollevandolo di qualche centimetro dai miei pantaloni.
A quel punto, però, accadde l’inaspettato!
Senza aprire gli occhi e/o dar alcun cenno di vita, Federica lasciò scendere innocentemente il suo piede destro lungo la mia gamba, incollandolo saldamente alla mia asta. Sussultai per la sorpresa, o forse per il piacere, e lei, evidentemente non paga, iniziò a solleticarlo scivolando su e giù sui miei pantaloni.
- “Fede…che diavolo stai facendo?”
- “…cosa c’è? Hai paura di non reggere l’emozione?”
Sorrise compiaciuta della sua battuta, poi finalmente aprì gli occhi, senza smettere di tastarmi.
- “…o porca miseria Fede…sono certo di non reggere questo tipo di emozione”
- “…mi dispiace per te!”
Pronunciate quelle parole liberò il suo piede sinistro dalla mia presa e con entrambi iniziò a stringere il mio cazzo, giocando maliziosamente con la mia erezione. Mi fissò negli occhi, con aria di sfida, mentre io ero chiaramente eccitato, sebbene ancora incerto se fuggire o godermela. Per ...